Nella serata di ieri, l’Italia di Luciano Spalletti ha terminato la propria avventura nella tournée di amichevoli negli Stati Uniti. Dopo aver conquistato un successo contro il Venezuela per 2-1, gli azzurri hanno ottenuto un’altra affermazione per 2-0 con l’Ecuador, risultato più attendibile dato il livello più competitivo degli ecuadoriani. Si chiude con due vittorie il penultimo ciclo di amichevoli per la formazione di Spalletti prima dell’Europeo. A giugno, l’Italia sarà impegnata con Turchia e Bosnia per limare gli ultimi dettagli in vista dell’appuntamento più importante della stagione.
Nonostante in palio non ci fosse nulla, l’Italia comunque ha affrontato i due impegni americani con la giusta partecipazione. Sono stati due match importanti soprattutto per il CT Spalletti, il quale ha potuto schiarirsi meglio le idee su chi portare in Germania e sul possibile assetto tattico della squadra. Le indicazioni più significative riguardano il modulo. La difesa a tre è un esperimento riuscito a metà: con questo schieramento, infatti, l’Italia sacrificherebbe molto la fase offensiva, perciò è probabile che all’Europeo Spalletti ripresenterà la difesa a quattro.
Per quanto riguarda i possibili titolari in Germania, le partite con Ecuador e Venezuela hanno fornito spunti importanti. In porta, Gianluigi Donnarumma ha confermato la propria leadership. Il rigore parato su Salomon Rondon contro la Vinotinto è l’espressione massima dell’affidabilità dell’ex Milan tra i pali. In difesa, se Spalletti si affiderà alla difesa a quattro, potremmo vedere come centrali Alessandro Bastoni e Alessandro Buongiorno, affiancati a sinistra da Federico Dimarco e a destra da Giovanni Di Lorenzo, anche se quest’ultimo è incalzato da Andrea Cambiaso.
Pochi dubbi aleggiano anche a centrocampo. In mediana, si sono alzate le quotazioni di Jorginho, sebbene Spalletti possa puntare su un profilo più d’equilibrio come Bryan Cristante. Come mezzali, i principali candidati sono Lorenzo Pellegrini e Nicolò Barella, due giocatori che con gli schemi del tecnico toscano possono esaltarsi. Infine, chiudiamo con l’attacco, il reparto dove regna più incertezza. Il rebus punta sembra essere risolto, con Mateo Retegui che ha convinto tutti con la doppietta al Venezuela. Al fianco del genoano, però, per il momento c’è il vuoto. Chiesa è l’ombra di sé stesso, Zaccagni, Zaniolo e Orsolini non convincono a pieno Spalletti. Vedremo come si evolverà la situazione.
PROBABILE FORMAZIONE TITOLARE ITALIA EUROPEI
ITALIA (4-3-3) – Donnarumma; Di Lorenzo (Cambiaso), Buongiorno, Bastoni, Dimarco; Barella, Jorginho (Cristante), Pellegrini; Orsolini, Retegui, Chiesa. All. Spalletti.
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