Il primo capitolo di questa stagione di Serie A è giunto al termine da qualche giorno ormai. La pesante batosta subita dal Milan in casa della Lazio per 4-0, ha messo la parola fine al girone d’andata 2022/23. Dopo quasi sei mesi di campionato, oltre all’avvio del calciomercato invernale, ogni società, ogni club della massima serie, inizia con ogni probabilità a tirare le somme della prima parte della competizione. Tra le 20 squadre ci si potrebbe soffermare su quella che occupa attualmente l’ottavo posto in classifica con 26 punti raccolti a seguito di 7 vittorie 5 pareggi e 7 sconfitte: si tratta del Torino.
La squadra allenata da Ivan Juric nella 19esima giornata di A, ha trovato un’importantissima vittoria a Firenze; un risultato simile non si verifica da ben 47 anni: un’eternità. Con il successo conquistato al Franchi il Toro ha cercato di rimanere non troppo distante dall’Udinese (al 7° posto con 28 punti, 2 in più), ma soprattutto dall’Atalanta, al 6° posto (lontano visti i 35 punti dei bergamaschi). L’accesso alle qualificazioni per la Conference League potrebbe tentare fortemente i granata, che dovranno però giocare un girone di ritorno impeccabile per poter rimanere attaccati al treno Europa. Ora volendo analizzare quanto fatto dalla società del presidente Urbano Cairo sorge spontanea la domanda: rispetto allo scorso campionato, cosa è cambiato? Nulla…o quasi.
La prima parte della Serie A 21/22 del Toro
Esattamente un anno fa al timone della formazione piemontese c’era già Juric, che è arrivato nella città della Mole a maggio del 2021 dopo l’esperienza con il Verona. Dopo 19 giornate il suo Toro si trovava a metà classifica: 11esimo con 25 punti conquistati sino a quel momento. A gennaio 2023 sempre dopo 19 turni, ha un punto in più rispetto al 2022 ma è riuscito a conquistare 3 posizione in classifica. Dunque sotto l’aspetto dell’andamento della squadra rispetto allo scorso anno è cambiato pochissimo; la classifica di certo sorride ai granata, meno squadre stanno facendo meglio dell’annata precedente.
Il Torino 2021/22 è arrivato al termine della stagione in 10ma posizione con 50 punti esatti. Quest’anno in proiezione il risultato finale non dovrebbe differire troppo da quello dello scorso maggio. Le squadre che attualmente si trovano davanti la rosa del mister croato sembrano maggiormente attrezzate, soprattutto dal punto di vista dell’organico. Ai granata sembra mancare quel plus, quel tocco in grado di fare la differenza, specialmente sotto porta. 19 gol in 19 partite, ovvero in media 1 ad incontro è veramente troppo poco.
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