Un’altra settimana di gara della stagione 2023-2024 è andata in archivio. In attesa del ritorno delle coppe europee, le formazioni di tutto il continente sono scese in campo nel weekend appena trascorso per mettersi alle spalle un nuovo turno di campionato, avvicinandosi sempre di più alla fine della stagione agonistica per i club. I giocatori potenzialmente convocabili per l’Europeo, oltre a voler far bene con i propri club, sperano di convincere i rispettivi CT per poter strappare una maglia per la Germania. Andiamo a vedere chi sono stati i giocatori azzurri più convincenti dell’ultima settimana, e chi invece ha perso posizioni nelle gerarchie di Spalletti.
CHI SALE
GIANLUCA MANCINI (Roma) – Non è solo il gol decisivo nel derby, pesantissimo per la classifica, il motivo degli elogi per il centrale giallorosso. L’ex Atalanta ha giocato la stracittadina capitolina con un malessere, soffrendo nei primi minuti a causa del fastidio occorso. Il difensore toscano non ha mollato e, quando sembrava sul punto di esser sostituito, è andato a segno con il colpo di testa che ha regalato i tre punti alla Lupa. Questa sua tempra potrà risultare fondamentale anche all’Europeo se il classe 2006 dovesse essere inserito nella lista.
JORGINHO (Arsenal) – Nelle ultime settimane, Arteta ha trovato il modo di impiegarlo di più al centro della mediana dei Gunners. Da potenziale esubero, l’ex Napoli si sta ritagliando un ruolo da protagonista con i londinesi: sei partite da titolare nelle ultime undici e prestazioni positive che stanno aiutando la sua squadra a lottare per il trono inglese. Nell’ultima sfida di campionato, ha messo a referto un assist per la rete di Havertz nel 3-0 inflitto ai danni del Brighton.
MATTEO POLITANO (Napoli) – Magari sarà un fuoco di paglia, ma la straordinaria rete siglata contro il Monza è un segnale che l’ex Inter sa ancora essere letale. Dopo tante performance deludenti, le quali hanno storto il naso anche a Spalletti, l’ala azzurra potrebbe aver ritrovato gli stimoli giusti grazie al gol del provvisorio 2-1 in Brianza. Una conclusione al volo dalla distanza calibrata alla perfezione, insaccatasi sotto al sette. Vedremo cosa combinerà nel prossimo futuro il 30enne romano.
CHI SCENDE
RAOUL BELLANOVA (Torino) – Spalletti gli ha dato fiducia nella tournee americana, convocandolo per la prima volta. E’ in rampa di lancio, ma l’errore difensivo che ha costato la sconfitta ai granata contro l’Empoli non può passare inosservato. Il laterale ex Inter ha sbagliato totalmente valutazione del movimento del pallone, facendosi beffare da Cacace sulla linea di fondo dell’area torinista. Agli Europei non ci si possono permettere svarioni di questo tipo.
NICOLO’ ZANIOLO (Aston Villa) – Emery continua a dargli spazio, anche se spesso l’azzurro parte dalla panchina. I Villa sono in piena lotta per la Champions League, la squadra è di assoluto livello, ma l’ex romanista ancora non sta contribuendo come dovrebbe. Con queste prestazioni, rischia seriamente di non esser convocato per l’Europeo: sulla sua zona di competenza, incalzano Orsolini e Politano, in questo momento più meritevoli della convocazione, specialmente il bolognese.
CIRO IMMOBILE (Lazio) – E’ finito un ciclo? Il biancoceleste sta vivendo una stagione complicatissima. Eccezion fatta per l’apporto in Champions League, l’attaccante di Torre Annunziata si è espresso nella sua versione peggiore. Anche nel derby della Capitale, il capitano delle Aquile non si è imposto, sbagliando quasi tutto quello che poteva sbagliare. La Nazionale, di questo passo, sembra un miraggio, anche perché altri centravanti – Scamacca e Retegui su tutti – al momento hanno un’altra forma.
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