Sandro Tonali è tornato. Non solo effettivamente in campo. Sandro Tonali è tornato ai suoi livelli. Subito. Come se i 10 mesi di stop non ci fossero stati. La lunga squalifica per il “caso scommesse” poteva avere minato le certezze di un giocatore che grava sulla zona più importante del centrocampo. Tutti i dubbi, invece, sono evaporati in pochissimi minuti.
Il giocatore di proprietà del Newcastle, infatti, si è ripreso in mano il centrocampo dell’Italia e la maglia azzurra a suon di giocate e prestazioni. Dopotutto, quando sforni un assist al bacio come quello per la rete dell’1-1 di Federico Dimarco al Parco dei Principi di Parigi, vuoi fare capire a tutti che nulla è cambiato. Il tempo sarà anche passato, ma la qualità non cambia.
Quell’uno-due con l’esterno dell’Inter ha aiutato Sandro Tonali a rompere il ghiaccio. A togliersi di dosso la ruggine per i lunghi mesi ai box e, soprattutto, per tornare a concentrarsi solo sul campo. Una giocata di capitale importanza che ha dato il là a due match davvero da Sandro Tonali. Prima il 3-1 in casa della Francia, quindi il 2-1 contro Israele in quel di Budapest.
Il modo giusto per riprendersi la Nazionale. Quanto è mancato l’ex milanista alla formazione azzurra? Sicuramente la risposta non può che essere “tanto” e lo si è visto soprattutto agli Europei di Germania 2024. Il mediano del Newcastle è uno dei pochi nel ruolo a sapere unire quantità a qualità, senza dimenticare una personalità seconda a pochi. Bentornato Sandro. Un’assenza pesantissima da entrambe le parti si è conclusa. Finalmente. Fortunatamente.
Continua a leggere le notizie di OA Sport Calcio e segui la nostra pagina Facebook