Daniel Maldini è uno dei profili più interessanti e attesi nelle prossime giornate della Serie A 2024-2025. Da molti decantato come un “figlio di papà”, l’esterno offensivo del Monza sta riuscendo a ritagliarsi uno spazio nel campionato maggiore grazie solamente alle sue prestazioni. All’inizio della sua carriera sembrava faticare ad armonizzarsi con i colleghi professionisti, ma dal suo approdo in Brianza il classe 2001 è riuscito a svoltare, trovando finalmente continuità e fiducia, fattori che mancavano nelle sue precedenti esperienze.
Anche in quest’avvio di campionato Maldini non sta demeritando il posto in Serie A, anzi. Alessandro Nesta, il nuovo allenatore della compagine brianzola, punta moltissimo sul nipote e figlio d’arte. Cinque presenze da titolare su cinque partite, nelle quali Maldini ha siglato una rete contro la Fiorentina. Nel gol l’azzurro non ha una grande predisposizione, ma se riesce a timbrare il cartellino lo fa sempre in bellezza, potendo contare su una gittata dalla distanza non indifferente.
Daniel Maldini è in odore di Nazionale? Probabilmente ancora no, visto che davanti a lui troviamo giocatori ben più affermati, ma se il 22enne dovesse continuare a migliorare le sue prestazioni, allora non è detto che Spalletti possa continuare a snobbarlo. Maldini può contare sul fatto che, nel suo ruolo, non c’è tutta questa concorrenza: Mattia Zaccagni, Andrea Colpani e Riccardo Orsolini sono i nomi al momento avanti nelle gerarchie, ma non esiste una differenza così netta tra i profili citati e il trequartista del Monza.
Spalletti, però, dovrà fare i conti con un fattore di rischio. Daniel Maldini possiede una seconda cittadinanza, quella del Venezuela. Infatti la madre del classe 2001 è la modella e imprenditrice Adriana Fossa, perciò potenzialmente il trequartista brianzolo potrebbe ricevere la chiamata della federazione venezuelana. In caso dovesse eventualmente essere contattato, ovviamente Maldini può rifiutare, anche se la possibilità di poter giocare in una Nazionale che ha delle chance di partecipare ai prossimi Mondiali intriga parecchio. Starà al giocatore poi scegliere cosa fare in base alle sue sensazioni.
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