L’Italia si prepara a vivere la seconda finestra dedicata alle sfide di Nations League. L’edizione 2024-2025 della manifestazione continentale ha visto gli Azzurri iniziare davvero con il vento in poppa ed il piede giusto. Storico trionfo per 3-1 al Parco dei Principi di Parigi contro la Francia, quindi 2-1 in campo neutro contro Israele.
Si temeva un inizio complicato e, invece, i ragazzi del commissario tecnico Luciano Spalletti hanno zittito tutti, dimostrando di aver ampiamente messo alle spalle il pessimo Europeo di Germania. Vedremo, quindi, se i due prossimi incontri del Gruppo 2 daranno conferme importanti agli Azzurri. Si inizierà giovedì 10 ottobre alle ore 20.45 allo stadio Olimpico di Roma contro il Belgio, quindi si tornerà in azione lunedì 14 ottobre alla Dacia Arena di Udine contro Israele.
La prima domanda che aleggerà attorno al tecnico di Certaldo sarà la più scontata: “Con quale modulo scenderà in campo l’Italia?“ La sensazione è che Luciano Spalletti sceglierà di proseguire all’insegna della continuità. Sarà ancora difesa a 3, quindi, per la formazione azzurra. Rimarrà da capire se in avanti si passerà al 2 più 1 oppure al doppio centravanti.
Contro la Francia la nostra Nazionale è scesa in campo con il 3-5-1-1 con il solo Retegui davanti e con Pellegrini e Frattesi a sostegno in maniera intercambiabile. Stesso discorso contro Israele con Kean davanti e Raspadori a supporto. Vedremo, vista anche la scarsa abbondanza di giocatori offensivi, se sarà ancora 3-5-1-1 oppure 3-5-2, con l’incognita-Chiesa ancora da valutare.
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