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L’Italia resta in testa alla Nations League: serve la vittoria contro Israele, ma per la qualificazione ai quarti…

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Dimarco
Dimarco / LaPresse

Un pareggio dal retrogusto amaro per l’Italia di Luciano Spalletti. All’Olimpico di Roma si è vista una Nazionale ottima per 40 minuti, in cui stava dominando il Belgio e in cui poteva arrivare la terza vittoria in tre partite in Nations League. L’espulsione di Lorenzo Pellegrini ha però complicato enormemente i piani, con i Diavoli Rossi che sono riusciti a strappare il pareggio per 2-2 al 90′.

Un punticino che continua a tenere gli azzurri in testa al gruppo 2, ma con il margine che è diminuito di molto. Tonali e compagni rimangono in cima con sette punti dopo le prime tre partite, ma la Francia è ora ad una sola lunghezza al secondo posto grazie alla vittoria con Israele. Belgio terzo a quattro punti, con Israele a chiudere il gruppo ancora a zero.

E saranno proprio Oscar Glouck e compagni i prossimi avversari degli azzurri il prossimo lunedì 14 ottobre al BluEnergy Stadium di Udine. Tre punti contro la selezione guidata da Ran Ben Shimon permetterebbero all’Italia di alleviare il pressing di Francia e Belgio in vista delle ultime due partite di novembre.

Facendo risultato pieno lunedì sera la squadra di Spalletti volerebbe a quota 10, sicura del primo posto e del fatto che almeno una tra Francia e Belgio perderà terreno visto lo scontro diretto. Un successo non metterebbe dunque ancora al sicuro il passaggio ai quarti di finale, ma risulterebbe comunque un buon passo in avanti.

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