L’ottava giornata di Serie A non è ancora terminata. Questa sera si chiuderà il cerchio con il match tra Verona e Monza, ma possiamo già iniziare a fare una retrospettiva sulle nove partite precedenti. Chiedendoci, ad esempio, quanti sono i gol battenti bandiera italiana fino ad ora. Con una partita ancora da giocare, sono dieci le reti italiane su ventitré complessive, il 43,5%.
E si era cominciato a marce altissime, con tre reti nella prima partita. Riccardo Orsolini ha aperto le danze della giornata tornando finalmente al gol dopo un’astinenza che durava dalla prima giornata. Sembrava tutto apparecchiato per la vittoria del Bologna dopo il 2-0 di Odgaard, ma il Genoa ha strappato il pari grazie alla doppietta di Andrea Pinamonti, che scaccia i fantasmi di nome Mario Balotelli e si propone per prendersi il Grifone sulle spalle.
La partita più ‘italiana’ di questo turno è stata quella tra Lecce e Fiorentina. Durissima lezione inflitta dai viola ai padroni di casa, che hanno giocato un intero tempo in inferiorità numerica quando erano già sotto 3-0. E così i toscani hanno dilagato: primi graffi con questa maglia per Andrea Colpani, spesso criticato in queste prime giornate e lo si aspettava al varco. Inattese invece le due reti di Danilo Cataldi, uomo da 15 reti in carriera fino a ieri pomeriggio, mentre il 6-0 finale potrebbe essere la svolta per Fabiano Parisi, giocatore che di qualità ne ha sempre avute.
In casa Atalanta Mateo Retegui è ormai in striscia positiva. Un altro gol delizioso per la punta della Nazionale, che con un bel pallonetto ha chiuso i conti contro il Venezia dopo il gol del vantaggio siglato da Mario Pasalic: sono otto in otto partite per lui, oramai inarrestabile. Primo gol stagionale invece per Nicolas Viola, autore di una punizione da applausi con un potentissimo sinistro che sblocca il match contro il Torino, poi vinto 3-2 nel finale.
Foto: LaPresse
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