Il giovedì appena trascorso ha sorriso al movimento calcistico italiano. Tra Europa e Conference League, le tre formazioni italiane si sono ben disimpegnate, conquistando tre vittorie importanti ai fini dell’obiettivo qualificazione agli ottavi. Un ruolo da protagonista se lo sono preso anche diversi giovani italiani, i quali sono riusciti a mettersi in mostra nella serata passata. Andiamo a vedere i giocatori che si sono ben comportati nell’ultima giornata di Europa e Conference League.
Sicuramente è la Roma la squadra che dai giovani ha trovato l’apporto più impattante. Tommaso Baldanzi ha disputato un’ottima partita: il trequartista toscano è apparso uno dei più brillanti tra i giallorossi, completando diversi dribbling e rendendosi pericoloso in diverse occasioni. Soprattutto, però, l’ex Empoli si è procurato il calcio di rigore – poi trasformato da Dovbyk – che è valso la partita. Prova positiva anche per Niccolò Pisilli, anch’egli partito titolare: ottima prima frazione di gioco per il classe 2004, sempre molto attento in fase d’interdizione e di costruzione del gioco.
Menzione anche per la Fiorentina di Raffaele Palladino, impegnata in Conference sul campo degli svizzeri del San Gallo. Michael Kayode è finalmente tornato a giocare dal 1′: il laterale azzurro non ha convinto del tutto in fase offensiva, la quale dovrebbe essere il suo punto di forza, ma il suo approccio accorto e equilibrato gli ha dato ragione. Nella ripresa spazio anche per Pietro Comuzzo, ormai pilastro della retroguardia viola: entrato concentratissimo, il centrale classe 2005 ha mostrato ancora una volta di avere la stoffa e i numeri per imporsi.
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