Si è da poco conclusa la gara di Coppa Italia, valida per i quarti di finale della competizione, tra la Fiorentina del patron Commisso ed il Torino. Gli uomini di Juric questa volta non sono però riusciti ad imporsi. Se infatti poco più di 10 giorni fa i granata erano stati in grado di espugnare proprio il Franchi, ma in campionato, oggi non si sono ripetuti. Importante successo per la formazione di Vincenzo Italiano, che si è dunque ripresa la propria rivincita personale contro i piemontesi.
La Viola ha ottenuto il passaggio al doppio confronto previsto per la semifinale. La squadra avversaria deve essere ancora stabilita, e l’incontro di stare tra Roma e Cremonese decreterà proprio l’avversario dei gigliati. Subito dopo la partita tra Fiorentina e Torino però, è tornato a parlare il patron dei viola Commisso, che ha voluto esprimere il proprio parere in merito al caso Juventus ed ha dato il proprio giudizio sull’attuale sistema calcio. L’italo-americano ha inoltre usato parole pesanti. Ecco di seguito le parole rilasciate ai microfoni di Sport Mediaset nel post gara.
Le parole di Commisso nel post gara di Fiorentina-Torino
“Sono rimasto in silenzio per due anni, adesso però è arrivato finalmente il momento di sfogarmi. Ora dobbiamo vedere se qualcuno finalmente si sveglia; tutto quello che avevo preannunciato sul calcio italiano adesso come potete vedere si sta avverando. E’ un calcio malato, con squadre che scendono in campo senza essere apposto sotto l’aspetto finanziario. Un esempio lampante è quanto successo alla Juventus. E’ andata come previsto, lo abbiamo detto un mese fa che non si vendeva nessuno e così è stato”
“Qui in Italia piace parlare tanto, troppo e fare veramente poco: poi quando vedo che i giornali del proprietario della squadra che dobbiamo incontrare fanno questi stupidi articoli… si devono vergognare! Mi hanno dato del mafioso, io li ho querelati. I mafiosi sono quelli che fanno imbrogli”.
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