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Champions League

Spalletti cauto dopo la vittoria: “Ci vuole calma, pensiamo al ritorno”

Il tecnico dei partenopei è soddisfatto della prestazione ma preferisce mantenere alta la soglia di attenzione

Non può che essere soddisfatto Luciano Spalletti al termine del match vinto dal suo Napoli con il punteggio di 2-0 in casa dell’Eintracht Francoforte. Anche la sfida valevole come gli ottavi di finale della Champions League 2022-2023 ha messo in mostra una formazione partenopea scintillante che ha dominato su un campo non semplice e che, con il senno di poi, forse si mangia un po’ le mani per non avere ulteriormente arrotondato il punteggio per chiudere i conti in anticipo, prima del match di ritorno.

Risultato stretto?

Il tecnico di Certaldo dà inizio alla sua analisi del match di Francoforte facendo i complimenti alla sua squadra, analizzando un particolare ben preciso della sfida: “La squadra ha iniziato con personalità sin dall’avvio, diciamo che ha fatto quello che doveva fare dal punto di vista del comandare il possesso del pallone, perchè se lo lasciavamo a loro avrebbero potuto farci male con il loro centrocampo a rombo contro il nostro 4-3-3. Per fortuna siamo stati bravi a incanalare il match nella nostra direzione per fare quello che ci riesce meglio”.

Piano con gli entusiasmi

Luciano Spalletti, da bravo “pompiere” preferisce gettare acqua sul fuoco e placare gli entusiasmi facili, dato che mancano ancora 90 minuti tutti da vivere: “Ci vuole calma, molta calma. Dobbiamo giocare un’altra partita e vincere la prossima partita. Non dobbiamo essere presuntuosi e pensare al fatto che potevamo segnare più gol o credere che tutto sia già finito. Siamo in vantaggio, ma le partite ti possono sempre mettere di fronte all’episodio che, se non gestisci bene il match, ti può rovinare tutto a livello mentale. Dobbiamo vincere il ritorno contro una squadra composta da 11 giocatori forti”.

Osimhen versus Kolo Muani

Ultima battuta su alcuni singoli, ovvero i due centravanti, che hanno vissuto un destino opposto. “Victor Osimhen è uscito dicendomi che voleva giocare ancora. Si stavano aprendo spazi interessanti, ma si era anche toccato il flessore e non potevamo rischiare. Il rosso a Kolo Muani? Giocatore scomodo che la squadra ha gestito bene, non ci sarà al ritorno ma non dobbiamo pensare a queste cose. Meglio valutare che abbiamo fatto il 70% di possesso palla nella loro metà campo, un dato importante”.

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