Pareggi con Roma e Lecce in campionato, sconfitte in Coppa Italia (ai supplementari) col Torino e in Supercoppa Italiana con l’Inter. E’ questo il ruolino di marcia del Milan nelle ultime 4 gare tra tutte le competizioni, subendo anche almeno un gol.
Era dal febbraio 2021 che il Milan, con Stefano Pioli in panchina, rimaneva senza vittorie per 4 partite consecutive. Dal ko con lo Spezia (2-0) al doppio pareggio con la Stella Rossa in Europa League, con in mezzo il derby perso 3-0.
Nonostante sia sempre stata una squadra maggiormente a proprio agio quando si tratta di attaccare in campo aperto, pur non disdegnando un consolidamento del possesso anche in zone basse di campo. La fase difensiva è invece sempre stata caratterizzata da un pressing piuttosto intenso che è riuscito a mettere in campo anche nelle ultime uscite.
Tuttavia, pur non avendo diminuito l’intensità nel pressing, il Milan si è mostrato fragile in difesa. L’assenza di Mike Maignan certamente sta pesando, ma da sola non basta a spiegare le difficoltà della squadra di Pioli che in campionato viaggia con una media di oltre un gol subito a partita (nella passata stagione era intorno a 0,75).
Soprattutto dopo la pausa mondiale alcuni giocatori sono apparsi sottotono e, al di là delle responsabilità sui singoli gol, è in generale l’intera fase difensiva del Milan a soffrire.
Sarebbe sbagliato in ogni caso, circoscrivere queste difficoltà a questa fase del torneo: già tra settembre e ottobre di questa stagione, i rossoneri avevano incassato gol per 6 gare consecutive, pur raccogliendo 3 vittorie e un pareggio.
Non si tratta comunque della serie peggiore in questo senso: nell’estate 2020 il Milan aveva concesso reti per 7 match consecutivi (5 vittorie, tra cui quella con la Juventus, e 2 pareggi) e tra marzo e aprile 2021 addirittura 9 tra tutte le competizioni: dall’1-1 contro il Manchester United al ko 3-0 con la Lazio incluso. In totale, la squadra di Pioli aveva raccolto 3 vittorie, un pareggio e cinque sconfitte.
Tra quei momenti e quello attuale, però, molto è successo, a partire da uno scudetto vinto. Contro la Lazio, che i rossoneri affronteranno martedì 24 gennaio, sarà dunque prioritario per Pioli ritrovare la compattezza difensiva che è stata alla base del successo in campionato dell’ultima stagione, consapevole del fatto che dovrà agire in profondità dato che le prime uscite del 2023 non si discostano troppo dal trend stagionale.
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