Milan, il momento più difficile della gestione Pioli

Con il duro ko patito all’Olimpico contro la Lazio sono 5 le partite di fila senza vittorie per il Milan. Non era mai accaduto da quando Stefano Pioli è alla guida dei rossoneri.

La striscia peggiore di risultati consecutivi, sino ad ora, si era registrata nel febbraio 2021, quando il Milan perse in campionato con Spezia e Inter cui si aggiunse il doppio pareggio in Europa League con la Stella Rossa.

Il peso della rimonta

Archiviata la pausa mondiale, il Milan inizia nel migliore dei modi l’anno nuovo: il successo di Salerno (2-1), pur con qualche ombra, porta i rossoneri a 5 punti di distanza dal Napoli, fermato dall’Inter nello stesso turno.

La squadra di Pioli sembra accreditarsi come la rivale principale della formazione di Spalletti, tanto più dopo la rete di Pobega nel turno successivo contro la Roma: al 77′ i rossoneri stanno vincendo 2-0 a San Siro contro i ragazzi di Mourinho.

Invece in 6 minuti, dall’87’ al 93′, Roger Ibañez e Tammy Abraham firmano una incredibile rimonta fissando il risultato finale sul 2-2.

Nel turno successivo di campionato, il Milan ha un avvio da incubo: dopo 23′, al Via del Mare di Lecce, l’autogol di Theo Hernandez e la rete di Federico Baschirotto fanno presagire il peggio.

Nella ripresa, però, con le reti di Rafael Leao e Davide Calabria, i rossoneri rimediano almeno un pareggio. Ma il Napoli corre e il vantaggio azzurro è di 9 punti.

Mal di Coppa

Nel frattempo la squadra di Pioli affronta il Torino in Coppa Italia al Meazza. La gara non si sblocca, nonostante la superiorità numerica del Milan a partire dal 69′ quando Koffi Djidji viene espulso.

La beffa si concretizza ai supplementari e porta le sembianze di Michel Adopo che regala ai granata i quarti di finale.

Una settimana più tardi è tempo di Supercoppa Italiana, un derby contro l’Inter che per i rossoneri si mette subito in salita: in 21 minuti Federico Dimarco ed Edin Dzeko firmano in doppio vantaggio nerazzurro.

La rete di Lautaro Martinez ad un quarto d’ora dal termine acuisce il dolore per la sconfitta e per il secondo obiettivo stagionale perso.

Il sogno scudetto si ferma a Roma?

Il 4-0 patito contro la Lazio, maturato in un match senza storia, e il contestuale successo del Napoli a Salerno scava un solco di 12 punti tra le due squadre.

Il filotto negativo – che comprende tre match di Serie A, uno di Coppa Italia e la Supercoppa Italiana – apre inevitabilmente riflessioni, nonostante il Milan si ritrovi comunque secondo in classifica.

Certo è che in casa rossonera urge un cambio di rotta importante, per non dare per persa la lotta al titolo e per non perdere anche la qualificazione alla prossima Champions League che vede una lotta sempre più serrata.

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