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Così Ballardini ha già cambiato la Cremonese

Il nuovo allenatore grigiorosso ha dato la sua impronta alla squadra e ha battuto il Napoli in Coppa Italia

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Ballardini Napoli Cremonese
Ballardini in panchina al "Maradona" di Napoli nella prima gara da allenatore della Cremonese (©LM/AGN Foto)

Arrivato alla partita di Napoli, valida per gli ottavi di finale di Coppa Italia, con soli tre allenamenti alla guida della Cremonese, Davide Ballardini è riuscito nell’impresa di qualificare i grigiorossi – ultimi in campionato e a secco di vittorie in Serie A – al turno successivo dopo aver ripreso gli avversari allo scadere e aver trascinato la partita ai rigori.

Anche in considerazione dell’avversario, Ballardini ha proposto un 5-3-2 molto coperto e con marcature meno orientate sull’uomo rispetto a quanto visto con Massimiliano Alvini alla guida. Rispetto alla gestione precedente, poi, il tecnico ravennate ha scelto di diminuire drasticamente l’intensità nel pressing.

La Cremonese ha lasciato il controllo della sfera ai campani (con percentuali simili a quelle viste nella gara di campionato allo Zini), ma è riuscita a rendersi pericolosa in contropiede e, soprattutto, per la prima volta in stagione è risultata cinica segnando due gol con altrettanti tiri in porta.

Ballardini e le scelte tecniche

L’allenatore grigiorosso ha anche scelto, nell’undici iniziale, una colonna centrale dei senatori, con Bianchetti al centro della difesa, Castagnetti in regia e Ciofani in attacco. L’ex allenatore – tra le altre – del Genoa, ha anche ridato fiducia a giocatori che sembravano ormai fuori dal progetto tecnico, come Vasquez che si è anche incaricato di battere (e trasformare) un rigore della serie finale.

Nella lettura della gara del “Maradona” vanno certamente considerati il poco tempo a disposizione, la rosa risicata, il valore dell’avversario e – dal primo tempo supplementare – l’inferiorità numerica. Eppure la strada percorsa appare chiara, a partire dall’aver semplificato le richieste in entrambe le fasi di gioco fino ad arrivare ad un atteggiamento più prudente il cui primo obiettivo è blindare la difesa.

Lunedì 23 gennaio, contro il Bologna, il primo banco di prova quando il risultato si potrà pesare anche in punti salvezza. Tuttavia l’efficacia sottoporta e soprattutto il passaggio del turno potrebbero dare slancio al corso grigiorosso targato Ballardini.

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