Seguici su

Calcio italiano

Lazio-Milan, l’intervista ad Angelo Gregucci: “Rossoneri in un momento difficile, ma squadra che sa cambiare. Senza Immobile mancano variabili offensive a Sarri”

Pubblicato

il

Angelo Gregucci (© LaPresse)

Manca poco all’inizio della sfida tra Lazio e Milan, posticipo del martedì in questa diciannovesima giornata di Serie A. Una sfida accesa, con i biancocelesti che vogliono rilanciare le proprie quotazioni in ottica Champions League mentre i rossoneri, dopo qualche risultato poco edificante, tenteranno di arginare la fuga del Napoli. Abbiamo parlato di questa partita con Angelo Gregucci, bel pezzo di storia dei capitolini di cui ha vestito la maglia dal 1986 al 1993, prima di diventare uno stimato allenatore e per anni parte dello staff dell’attuale CT della Nazionale Roberto Mancini.

Salve Mister, un piacere averla con noi. Una Lazio che arriva con un bel morale, nonostante l’assenza di Immobile. 

Una soluzione già collaudata per Sarri, ma il non avere un centravanti che per i numeri che ha è tra i migliori di tutta la serie A nelle ultime stagioni ti fa rinunciare a un cambio importante. Di solito le sostituzioni che determinano la gara sono tra il sessantesimo ed il settantesimo; senza Immobile e con Felipe Anderson da numero nove si perde una possibile variazione strategica della partita.

Una problematica che potrebbe portare qualche grattacapo durante la partita.

La Lazio può battere chiunque, se guardiamo agli undici titolari, ma al momento mancano i giocatori che possono fare la differenza entrando dalla panchina. Lo scorso anno con l’Inter entravano giocatori del calibro di Pedro e Luis Alberto. Stasera invece dalla panchina potranno alzarsi Cancellieri e Romero: la scelta è stata di dar loro fiducia. Ma bisogna aspettarli. Hanno talento, la società ha visto qualcosa in loro ma al momento non sono ancora al livello ‘dei grandi’.

Si può dunque porre un punto interrogativo sul mercato?

A parte Marcos Antonio, da cui ci si aspettava qualcosa di più, bisogna capire che il calciomercato fatto dalla Lazio è da giudicare in ottica futura. Giocatori arrivati in estate come Casale e Maximiano sono da valutare nel medio-lungo periodo: non avendo più visione calcistica in Italia siamo pronti a sentenziare con opinioni che possono essere cambiate nel giro di poco tempo.

C’è però una nota positiva: il rapporto fra il mister e Luis Alberto.

Il discorso è semplice: il feeling si è trovato con le prestazioni. Lo spagnolo ha dimostrato nella sua esperienza laziale di avere qualità tecniche indiscutibili, ma gli si chiedeva un lavoro maggiore in fase di non possesso. Lui può fare bene tutto, si vede che hanno trovato da un po’ un equilibrio perché Sarri non nasconde la sua soddisfazione.

Dall’altra parte un Milan che sta vivendo un momento difficile con gli ultimi risultati a dimostrarlo.

Forse il primo in questo anno e mezzo. Ma c’è da fare un plauso a Pioli: non sta utilizzando le assenze come una scusante. Questa sera giocherà all’Olimpico senza Theo Hernandez, da mesi non può schierare Maignan tra i pali. Ma il Milan non ha mai cercato degli alibi per giustificare gli ultimi risultati poco soddisfacenti. Questa è una grande prova di maturità da parte del mister, ha sempre cercato di lavorare sulla rosa a disposizione e sulla mentalità dei suoi giocatori nonostante delle eccellenze di quella squadra fuori dal campo. Ma è innegabile l’offuscamento psicologico.

Da dove pensa che nasca questo momento no?

Direi dagli ultimi 10 minuti della sfida con la Roma. Match dominato fino all’80’, ma poi due piazzati hanno permesso ai giallorossi di pareggiare. Da lì è cambiata l’inerzia della stagione, con risultati non proprio esaltanti in questo inizio di 2023.

Quale può essere la chiave tattica della partita?

La storia ci insegna che i rossoneri sono una squadra trasformista, capace di cambiare l’assetto tattico a proprio piacimento, che sa trasformarsi in corsa. La Lazio di Sarri è una squadra che ha uno spartito che segue con attenzione: la partita si strutturerà su questo dualismo.

 

Continua a leggere le notizie di OA Sport Calcio e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *