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Manovra stipendi, Cristiano Ronaldo pronto a rispondere ai pm

Ancora da stabilire le modalità, ma CR7 sarà sentito dalla Procura

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Anche Cristiano Ronaldo sarà sentito dai pm della procura di Torino sul filone d’inchiesta che riguarda la cosiddetta “manovra stipendi” operata dalla Juventus.

Dopo la penalizzazione di 15 punti inflitta al club bianconero per il caso plusvalenze, la società dovrà ora affrontare anche questa partita legale.

Le accuse allla Juventus

In tempo di Covid, la Juventus ha chiesto, come comunicato ufficialmente dalla stessa società) ai propri calciatori di rinunciare a 4 mensilità con il beneficio di alleggerire i bilanci societari.

Secondo l’accusa però il club bianconero ne avrebbe restituite 3 negli anni successivi, con un rinuncio effettivo di una sola mensilità.

Una seconda manovra, simile alla precedente, sarebbe poi avvenuta nel 2020/21, con delle differenze rispetto a quanto scritto nel bilancio e quanto depositato in Lega.

Secondo la procura di Torino, le comunicazioni effettuate dalla Juventus potrebbero evidenziare un falso in bilancio e false comunicazioni rivolte al mercato.

La carta segreta

Trovata a Torino nello studio dell’avvocato Federico Restano dalla Guardia di Finanza, la “carta Ronaldo” sarebbe riferita proprio alla seconda manovra stipendi.

Denominata “Accordo Premio Integrativa – Scrittura Integravia” e che per il Corriere della Sera che l’ha pubblicata farebbe parte di quella side letter in cui è stata messa in atto la rinuncia fittizia delle mensilità da parte di alcuni giocatori bianconeri.

La mossa di CR7

Sul documento non c’è la firma di Ronaldo che finora non aveva mai risposto alle richieste della Procura di essere ascoltato inoltrate quando il portoghese si torvava a Manchester in Inghilterra.

Ora, invece, il cambio di strategia. CR7, che non è indagato, è seguito dagli avvocati Salvatore Pino e John Shehata e, nonostante il trasferimento in Arabia Saudita, è pronto a rispondere alle domande dei pm.

Difficilmente si potrà organizzare l’udienza proprio in Arabia Saudita, più probabile che si proceda in occasione di un ritorno del portoghese in patria, piuttosto che a Madrid o appositamente a Torino.

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