Allegri parla di Champions, ma ignorare i fatti extra campo non è giusto

Massimiliano Allegri non è quasi mai banale quando parla. Questa volta, però, l’ha detta grossa. Alla vigilia della sfida di Europa League contro il Nantes, il tecnico bianconero si è mostrato fiducioso, ponendo la vittoria del trofeo come uno degli obiettivi stagionali del club. Tutto giusto, sia chiaro. Almeno se parliamo di calcio giocato. I valori della Juventus non si discutono. Ci mancherebbe che Allegri dicesse che la sua squadra non ha speranze di passare il turno o cose simili. Ma dire che la Juve deve scendere in campo pensando di vincere l’Europa League così da qualificarsi alla prossima Champions, visto quello che sta accadendo al club al di fuori del rettangolo di gioco… beh, ecco, forse è un po’ eccessivo. Almeno stando a quanto succede oggi tra caso plusvalenze e inchiesta Prisma.

Va bene fare gruppo. Va bene compattare l’ambiente. Va bene pensare positivo. Però pensare alla Juventus presente nella Champions League 2024, oggi, fa sorridere. Se così fosse significherebbe smentire, da qui a giugno, tutto quello che i tribunali hanno sentenziato finora. Il caso verrebbe ribaltato. Plusvalenze caput, niente -15 in campionato: “Scusate abbiamo sbagliato”. Idem per il caso Prisma: “Abbaglio anche qui, sembrava ci fossero stati degli illeciti, invece no…”. Tutto cancellato con un semplice colpo di spugna. Tutti salvi e scuse da ogni parte d’Italia nei confronti della Vecchia Signora. Anche dall’Europa che, a quanto si sa, aveva ipotizzato dure sanzioni.

Ora, potrebbe anche accadere, ma sinceramente ci auguriamo di no. E non perché siamo anti juventini come molti potrebbero pensare leggendo queste righe, bensì per non mettere in ridicolo l’intero sistema giudiziario italiano. Che a volte incappa in errori, ci mancherebbe, ma che se smentito in un caso come questo assumerebbe davvero contorni grotteschi, quasi faustiani. Quindi, caro conte Max, per una volta permettici di riprenderti e correggere il tiro senza che tu vada su tutte le furie, da buon toscano purosangue quale sei. Va bene vincere l’Europa League, perché fissare obiettivi per i propri ragazzi è dovere di ogni allenatore. Ma ti prego, non parlare di Champions League. Ne va della credibilità di tutto il sistema. A prescindere dai colori che si rappresentano in quel preciso momento.

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