Napoli prepotente: Osimhen-Kvara rebus per tutti, Laurientè ci prova

SASSUOLO

Consigli 5: da un portiere della sua esperienza non ti aspetti che si faccia uccellare in questo modo sul gol di Osimhen.

Zortea 5: Puntato costantemente da Kvaratskhelia, deve avere il mal di testa tanto da cambiare corsia. A sinistra spinge un po’ di più, ma non gli vale la sufficienza.

Erlic 5: quando la palla è alta tiene botta con Osimhen, quando viene preso di infilata balla la samba come tutta la difesa. Protagonista suo malgrado di entrambi i gol del Napoli.

Ruan 5: fa poco meglio del suo compagno di reparto, ma quando ha di fronte Osimhen si trema sempre.

Rogerio 6: bello il duello con Politano, non toglie mai la gamba e riesce spesso ad arginare il suo dirimpettaio.

Frattesi 6-: ci prova sempre a mettere la gamba, ma contro un centrocampo come quello azzurro è difficile. Prova a farsi vedere con qualche sgasata (All’84’ Alvarez SV).

Lopez 5: sarebbe il Lobotka del Sassuolo, per caratteristiche fisiche e tecniche. Ma perde nettamente il confronto, e viene anche graziato dal rosso (All’84’ Obiang SV).

Enrique 5,5: chiamato ad un compito di sostanza, viene preso in mezzo dai centrocampisti avversari. Non incide mai. (Al 78′ Thorsvedt SV)

Bajrami 5: non è il suo ruolo, e il Sassuolo non passa mai dalle sue parti. Da rivedere, perché non si è visto tranne una punizione alta. (Ceide 6: al primo pallone fa più di Bajrami sfiorando il gol che potrebbe riaprire la sfida).

Defrel 5,5: non dà riferimenti, non sfigura nemmeno duettando con Laurienté ma ha sulla coscienza il fuorigioco veniale con cui taglia fuori Olivera sul possibile 1-2. (Dal 57′ Pinamonti 5,5: torna in campo, non conclude ma viene chiamato perlopiù ad un lavoro di sponda. Bentornato).

Laurientè 6,5: il più frizzante del Sassuolo nella prima frazione. Un palo a Meret battuto, un gol annullato suo malgrado. Controllato meglio nel secondo tempo.

NAPOLI

Meret 6: non è chiamato a grossi interventi, per l’imprecisione degli attaccanti neroverdi. Incolpevole sul gol annullato.

Di Lorenzo 6: nei primi minuti prova a spingere, poi si limita al compitino. Prima Rogerio e poi Zortea non lo infastidiscono.

Rrahmani 6: la solita buona guardia difensiva, non è chiamato a fare straordinari.

Kim 6,5: sale in cattedra negli ultimi minuti, quando il Sassuolo tenta il massimo sforzo per riaprire la partita. Un muro.

Olivera 6: partita diligente la sua, anche perché non viene mai chiamato agli straorinari offensivamente.

Zambo Anguissa 6,5: lotta, governo e tecnica. Sembra un gigante in mezzo ai bambini (Ndombelé 6: prosegue nel lavoro del compagno di squadra).

Lobotka 6,5: quanto è bello vederlo giocare. Anche se non ha la palla, porta a spasso gli avversari con i suoi movimenti, è sempre nel vivo dell’azione.

Elmas 6: non brilla come accaduto la scorsa settimana, ma lascia ad altri la platea. (All’85’ Zerbin SV)

Politano 5,5: cerca il fondo di più rispetto al solito, con l’obiettivo di crossare per la testa di Osimhen. Rogerio si comporta bene su di lui. (al 58′ Zielinski 6: entra nel momento di massima pressione del Sassuolo, il suo talento offensivo si vede poco.)

Osimhen 7: strapotere fisico come nessuno in serie A. Il gol del 2-0 è impressionante per come tiene in scacco due avversari in maniera così facile, seppur aiutato da Consigli. Tanto lavoro, esce toccandosi la coscia. (all’85’ Simeone 6: andrebbe anche in gol, ma si vede la sua zuccata annullata per fuorigioco di Lozano).

Kvaratskhelia 7: ci mette dodici minuti a stappare la partita, e lo fa a modo suo, percussione centrale e fendente di destro tirando fra le gambe di Erlic. Quando può puntare l’uomo, non si fa mai pregare. Esce tra gli applausi (Lozano 6: un paio di sgasate, in fuorigioco sul gol di Simeone).

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