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Pagelle Torino-Sassuolo 2-1, voti Serie A: Vlasic decisivo, Tameze scatenato, Thorstvedt efficace

A partire dalle 20.45 di questa sera, il Torino di Ivan Juric ha aperto le porte dello Stadio Olimpico Grande Torino al Sassuolo di Alessio Dionisi

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Nikola Vlasic
Vlasic in azione con la maglia del Torino (© LaPresse)

A partire dalle 20.45 di questa sera nel monday night dell’undicesima giornata di Serie A, il Torino di Ivan Juric ha aperto le porte dello Stadio Olimpico Grande Torino al Sassuolo di Alessio Dionisi. I granata sono riusciti a imporsi per 2-1 sui neroverdi. Dopo l’iniziale vantaggio di Sanabria, è arrivato il pareggio di Thorstvedt e, nel secondo tempo, il gol decisivo di Vlasic. Adesso i piemontesi sono al 12esimo posto a quota 15. Sassuolo fermo al 15esimo posto a quota 11.

PAGELLE TORINO-SASSUOLO

TORINO (3-5-2)

Milinkovic-Savic: 6. Il portiere del Torino non viene particolarmente impegnato, per larga parte del primo tempo e assiste solamente al match in maniera passiva. Poi arriva il gol di Thorstvedt: non può molto visto il tiro potente e preciso. Per il resto dell’incontro è attento e prova anche a impostare il gioco in alcune occasioni.

Tameze: 7. Riadattato a braccetto con Buongiorno e Rodriguez e davanti Milinkovic-Savic, si comporta benissimo sin dai primi minuti. Propositivo e martellante, si fa vedere in avanti in occasione del gol di Sanabria: suo l’assist direttamente dalla fascia a seguito di un recupero palla e una stupenda sgroppata. Ottima la sua gara anche in fase difensiva, blocca le ripartenze avversarie e riesce a servire anche il secondo assist a Vlasic. Toro scatenato.

Buongiorno: 6,5. Partita non eccessivamente impegnativa, deve soprattutto contrastare gli attacchi del Sassuolo e lo fa bene. Si fa trovare pronto in diverse occasioni e fa sentire il fisico agli avversari, ostacolandone gli attacchi e gli inserimenti offensivi.

Rodriguez: 5. Sua la clamorosa ingenuità da cui nasce il gol del Sassuolo. Buongiorno gli serve la sfera e lui sbaglia malamente non controllando il pallone innescando così la ripartenza neroverde. Non riesce a rientrare bene in partita e appare in affanno ogniqualvolta gli uomini di Alessio Dionisi si vedono in avanti. Bocciato, lascia il campo per infortunio. Dal 44′ Zima: 6. Entra e gioca meglio del compagno sostituito arginando il Sassuolo.

Bellanova: 6. L’esterno ex Inter e Cagliari quest’oggi si dedica maggiormente a quella che è la fase difensiva. Prova qualche spunto in avanti senza successo ma resta concentrato e da quelle parti non lascia passare giocatori del Sassuolo. Dall’83’ Lazaro: s.v.

Linetty: 6. Tanta sostanza per lui, gioca a centrocampo e fa da schermo. Ripulisce palloni, gestisce le sfere che passano dai suoi piedi e imposta anche il gioco oltre a contrastare efficacemente la linea di centrocampo neroverde.

Ricci: s.v. Dal 7′ Vlasic: 7. Entra bene in partita, deve tenere testa a un Ricci apparso in splendida forma ma costretto a lasciare il campo dopo pochissimi minuti e già due spunti ottimi, a causa di un infortunio. Svaria in avanti e prova a non dare punti di riferimento; tenta anche qualche giocata a effetto sino a quando non punge con un diagonale perfetto che sigla il 2-1.

Ilic: 6. Anche lui estremamente efficace, presidia bene la sua zona di campo e si dedica maggiormente a fare da filtro oltre che a curare la fase di interdizione. Tenta in diverse occasioni di stoppare le giocate offensive neroverdi e ci riesce.

Vojvoda: 6. Anche lui è piuttosto concentrato a limitare le ripartenze degli uomini di Dionisi. Ci mette il fisico e la corsa ed evita soprattutto che dalle sue parti arrivino occasioni pericolose.

Zapata: 5,5. La sua partita inizialmente è alquanto incolore. Non riesce a siglare una marcatura nel corso del match ma risulta in ogni caso essere nella giusta posizione costantemente. Deve avere a che fare con la fisica difesa del Sassuolo ma non disdegna movimenti tra le linee, giocate, contrasti corpo a corpo e riesce anche ad aprire spazi ai compagni. Fa tanto lavoro sporco ma si divora il gol del 3-1 in maniera clamorosa.

Sanabria: 7. Il paraguaiano è in forma e vuole dimostrare a Juric una cosa chiara: giocare sin dal primo minuto. Gioca sin dall’inizio per spaccare il match e dopo pochi istanti ci prova con una conclusione potente bloccata da Consigli. Pochi minuti più tardi ci riprova e buca l’estremo difensore del Sassuolo. Da questo momento sembra volare sulle ali dell’entusiasmo e sbaglia poco o addirittura nulla. Vuole una maglia da titolare e se dovesse continuare a giocare con questa intensità ci sono pochi dubbi. Dall’83’ Radonjic: s.v.

SASSUOLO (4-2-3-1)

Consigli: 6,5. Tiene a galla i suoi sin dai primi minuti, sin dal tiro potente di Sanabria bloccato. Sul primo gol del paraguaiano può veramente poco, così come sul gol di Vlasic, ma in ogni caso, in qualsiasi occasione pericolosa del Torino, lui ci mette lo zampino e blocca o devia il pallone.

Toljan: 5,5. Non commette grossi svarioni. Vigile e attento, contiene bene le sortite offensive del Torino. Sinceramente si fa fatica a imputargli un errore fatale. Ordinato e pulito.

Erlic: 6. Gioca meglio dell’altro compagno di reparto e non va mai in difficoltà. Fa sentire il fisico e prova molto spesso a murare le giocate torinesi riuscendoci.

Ferrari: 5. Soffre la fisicità di Zapata e la tecnica di Sanabria. In costante affanno, fa fatica a tenere il ritmo degli avversari; compie uscite a inefficaci e sembra molto spesso fuori posizione. Da rivedere.

Vina: 5. Insufficiente la sua prestazione, zombeggia in campo e si vede davvero poco in possesso del pallone. Fatica e non poco a contenere uno scatenato Tameze che lo supera spesso e volentieri servendo anche due assist.

Boloca: 5. Non una buona partita la sua. Resta in ombra e controlla in poche occasioni il pallone. Non fa la differenza e non aiuta la squadra a salire. Dal 93′ Mulattieri: s.v.

Thorstvedt: 6,5. Segna un gran gol, ha senso del posizionamento e si fa trovare sempre pronto. Bravo a trafiggere Milinkovic-Savic, è attivo ogniqualvolta la palla passa dai suoi piedi. Gara di sostanza e soprattutto di tecnica. Dal 79′ Volpato: s.v.

Berardi: 6,5. Caparbio, in occasione del gol del pareggio siglato dal suo compagno, è attento e scippa la sfera a Rodriguez, corre sul fono e serve l’assist  per l’1-1. Poi è il solito Berardi: corsa, tecnica e tenacia.

Bajrami: 5. Anche lui, come diversi giocatori del Sassuolo, resta in disparte. Dovrebbe accendersi e creare la superiorità numerica nella metà campo avversaria ma non lo fa e soffre la fisicità degli avversari. Viene sostituito all’inizio della ripresa. Dal 46′ Racic: 5. Cambia interprete ma non la sostanza. Gara complicata per lui, viene arginato bene dalla difesa torinese e soffre non riuscendo mai a rendersi pericoloso.

Laurienté: 6. Partita non da incorniciare ma nemmeno da dimenticare. Prova qualche scatto offensivo che però non risulta mai essere realmente pericoloso. Non troppo spesso arriva sul fondo e si limita al compitino. Dall’87’ Castillejo: s.v.

Pinamonti: 5,5. Evanescente in attacco, non si rende quasi mai pericoloso tanto da essere poi sostituito. Dovrebbe alzare il baricentro e aiutare la squadra ma si limita a risultare spaesato e fuori dal ritmo della gara. Dall’80’ Defrel: s.v.

Foto: LaPresse

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