Pagelle Lecce-Milan 2-2, voti Serie A: Banda scatenato, Giroud in altalena. Sansone uomo in più

Lecce-Milan 2-2. Il primo anticipo del sabato pomeriggio della 12esima giornata della Serie A 2023-2024  è a dir poco pirotecnico. Rossoneri in vantaggio 0-2 all’intervallo, ripresi nel secondo tempo dai padroni di casa. Ecco le pagelle del match.

PAGELLE LECCE-MILAN 2-2

LECCE

• Falcone 6 – Sui gol subiti non può nulla. Conduce una partita normale, senza errori o interventi particolari.
• Gendrey 6,5 – Nella prima parte del match soffre, poi però quando il Lecce pareggia si scatena.
• Pongracic 5 – Fa tanta fatica a tenere a bada le avanzate rossonere. Prestazione insufficiente.
• Baschirotto 5,5 – Come il compagno di reparto, rischia di affogare nella prima ora di gara. Poi si ritrova mettendoci come al solito tanta grinta.
• Dorgu 7 – Difesa sul suo binario di competenza e tanta tanta voglia di farsi vedere in attacco. Che partita per lui e quanti chilometri corsi!
• Kaba 5 – Agisce male nella sua zona di competenza sulla mediana, viene sostituito anzitempo. (63′ Blin 7 – Ingresso incredibile il suo. E’ uno degli uomini che cambia il Lecce).
• Ramadani 6 – Cerca sempre di mantenere la calma e dare ordine ai giallorossi, sia quando si trovano sotto nel punteggio sia quando la partita esplode.
• Rafia 5,5 – Prova a combattere in mezzo al campo, senza però riuscire a trovare il ritmo e la posizione giusta (57′ Gonzalez 6,5 – Dà vitalità anche lui alla manovra salentina. Premiato il suo ingresso da una partita ampiamente consistente).
• Strefezza 5 – Non trova mai il modo di fare la differenza sulla sua fascia di competenza. Finisce anche con un’ammonizione sul groppone. (63′ Sansone 7,5 – E’ il migliore in campo, pur giocando solo mezz’ora. Gol e assist per un Lecce che nel finale va vicinissimo al colpaccio).
• Krstovic 5 – Sparisce man mano che il tempo passa, inghiottito da Thiaw e Tomori (63′ Piccoli 6,5 – Dà peso a un attacco che dal suo ingresso in poi si scatena. Nel finale va vicinissimo al golazo che avrebbe regalato un clamoroso successo al Lecce).
• Banda 7 – Scatta, inventa e segna il 2-2. Suona il rock su tutti e due i  binario dell’attacco salentino (dall’87’ Venuti sv).

All. D’Aversa 6,5 – Primo tempo terribile, secondo tempo pazzesco dei suoi. Dopo la gara sfortunata di Roma, il suo Lecce si riprende con gli interessi.

MILAN

• Maignan 6,5 – Nel primo tempo compie un intervento pazzesco su Banda. Nella ripresa non può nulla sui gol dei padroni di casa. All’ultimo minuto, visto il gol annullato a Piccoli, si salva da una rete su cui avrebbe avuto delle responsabilità.
• Calabria 6,5 – Tolto da Pioli per precauzione, il capitano del Milan mostra di avere una condizione in continua crescita. La convocazione in nazionale è ampiamente meritata (46′ Musah 4,5 – Entra in un ruolo non suo, combina un disastro per i rossoneri in occasione del 2-2 rivale e nell’ultimo quarto d’ora non trova il modo di farsi perdonare).
• Tomori 6,5 – Inizia bene la partita, poi accusa anche lui il colpo quando il Milan viene rimontato. Nel finale è uno dei pochi a tenere alta la guardia in casa rossonera.
• Thiaw 6 –  Come il compagno di reparto, uno dei pochi a non mollare sino all’ultimo secondo.
• T. Hernandez 5 – Al netto dell’assist confezionato per il primo gol del Milan, mette insieme una partita fatta di tanti errori (soprattutto nelle scelte difensive) e ancora di un’ammonizione, per proteste, evitabile.
• Krunic 5,5 – Regia che funziona a tratti quella bosniaco.
• Reijnders 6,5 – Gioca divinamente per 60′ trovando anche il tanto atteso primo gol in Serie A, poi scende di tono diventando poco utile al centrocampo rossonero.
• Chukwueze 6 – Primi segnali di risveglio del nigeriano pagato quasi 30 milioni dal Milan. Viene sostituito, ma forse non era lui che doveva essere avvicendato (79′ Jovic 5,5 – Il suo ingresso non offre nulla alla causa rossonera).
• Pobega 6 – In una partita sufficiente paga le colpe di tutti i rossoneri venendo sostituito dopo le reti incassate in rapida successione dai rossoneri (71′ Florenzi 4,5 – Come Musah, entra senza peso. Svagato. In 20′ ne combina una più del diavolo finendo anche ammonito)
• Leao sv – La sua partita finisce dopo dieci giri di orologio per un problema fisico (10′ Okafor).
• Giroud 6,5 – Segna, ormai come al solito nell’ultimo periodo. Propizia il secondo gol con un movimento sublime. Nel finale perde la testa facendosi espellere per proteste.

All. Pioli 5,5 – Prova similare del suo Milan a quella vissuta col Napoli: benissimo per un’ora di gioco, poi si spegne la luce e i rossoneri troppo fragili subiscono. Due indizi potrebbero diventare una prova (negativa) per la sua squadra che ora si allontana dalla vetta.

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