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Pagelle Sassuolo-Genoa 1-2, voti Serie A: Martinez salva, Ekuban strappa, Pinamonti non basta

A partire dalle ore 18.30 il Sassuolo di Alessio Dionisi ha affrontato il Genoa di Alberto Gilardino

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Andrea Pinamonti
Andrea Pinamonti (© LaPresse)

A partire dalle ore 18.30 il Sassuolo di Alessio Dionisi ha affrontato il Genoa di Alberto Gilardino. Dopo un primo tempo interessantissimo e chiuso in vantaggio, i neroverdi, hanno commesso più di qualche ingenuità e hanno subito la rimonta definitiva. Il match si è infatti chiuso con il risultato di 1-2. Ecco di seguito le pagelle dell’incontro.

PAGELLE SASSUOLO-GENOA 1-2

SASSUOLO

Consigli: 6. Il portiere del Sassuolo non rischia per quasi tutta la partita e per larghi tratti rimane inattivo. In occasione del gol di Gudmundsson non può molto: spiazzato, può solo raccogliere la sfera.

Toljan: 6. Il difensore del Sassuolo gioca una partita ordinata senza commettere alcuno svarione. Non trema particolarmente in occasione delle sortite offensive del Genoa, anche nel finale mantiene calma e lucidità.

Erlic: 5. Ha sulla coscienza due errori in particolare. Innanzitutto quello costato carissimo alla propria squadra. Non a caso tocca il pallone, seppur involontariamente, con il braccio e causa il rigore poi trasformato da Gudmundsson. Poi anche il duello perso contro Ekuban che è costato l’1-2.

Ferrari: 6. Con esperienza gestisce la propria difesa. Tiene la linea alta, contrasta gli avversari e arriva bene con i contrasti. Partita da sufficienza piena, peccato per l’ammonizione rimediata. Dal 46′ Ruan: 5,5. Impatta male con il ritmo della gara e si lascia superare troppo facilmente dagli avversari.

Pedersen: 6. Il terzino del Sassuolo non ha fatto alcuna fatica a contenere le sgroppate su quella fascia di Vasquez piuttosto che di De Winter, attento, si è anche proposto sul fondo.

Boloca: 6,5. Arzillo, soprattutto  nei primi 45 minuti non si ferma per un attimo. Tanto lavoro sporco per lui che gioca un’ottima partita in fase di interdizione e non disdegna filtranti per i compagni.

Matheus Henrique: 6. Anche lui ha dovuto faticare e non poco per costruire una diga davanti alla propria difesa. Attento, non ha abbassato mai la soglia dell’attenzione e ha continuato a martellare gli avversari sino al 90esimo. Gioca una buona partita di sostanza e allo scadere del primo tempo si divora una colossale occasione, un rigore in movimento parato da un attentissimo Martinez.

Castillejo: 5,5. Evanescente, dopo appena un’ora di gioco ha lasciato il terreno di gioco. Mai realmente in partita, si è acceso a tratti e non ha contribuito a tenere alta la squadra. Troppo esterno, con troppa facilità si è alienato. Dal 60′ Bajrami: 5,5. Tocca il primo pallone dopo dieci minuti dal suo ingresso in campo e appare spento.

Thorstvedt: 6. Reattivo, non si è per nulla risparmiato nel corso del primo tempo. Ha corso, si è proposto in avanti e ha svariato su tutto il fronte d’attacco. Poi dopo appena un’ora di gioco è stato sostituito. Dal 60′ Volpato: 6. Nonostante entri nel momento più difficile della partita, non si lascia intimorire dagli avversari.

Lauriente: 6,5. Nei primi 45 minuti gioca una partita di altissimo livello. Il giocatore del Sassuolo non solo impegna costantemente la difesa del Genoa, ma non fa respirare i difensori rossoblù. Serve anche lo splendido assist a Mulattieri. Poi nella ripresa cala assieme ai compagni e non riesce a trovare il giusto ritmo.

Pinamonti: 6,5. Cinico, nel primo tempo ha segnato la rete che ha di fatto aperto le marcature. Ha sfruttato al massimo la palla splendida servita da Laurienté. Poi ha tenuto la squadra alta e si è impegnato a contrastare la difesa rossoblù. Nella ripresa anche lui si è pian piano spento. Dall’84’ Mulattieri: s.v.

GENOA

Martinez: 6,5. Splendida la sua gara. Il portiere del Genoa nemmeno per un attimo si è distratto e, a dimostrazione di ciò, c’è la splendida parata compiuta su Matheus Henrique allo scadere del primo tempo. Poi nella ripresa non è stato particolarmente sollecitato.

Dragusin: 5,5. Gara non semplice, nel primo tempo ha sofferto e non poco le sortite offensive di Laurienté e ha fatto fatica a stargli dietro. Non una delle sue migliori gare, spesso è apparso in affanno e in ritardo rispetto agli avversari.

Bani: 5. Complicata la sua gara, in occasione del gol di Pinamonti avrebbe potuto e dovuto fare decisamente meglio. Disattento, ha anche rimediato un’ammonizione. Dal 60′ Thorsby: 6. Si adatta bene al ritmo partita e contribuisce a chiudere gli spazi ai giocatori del Sassuolo.

De Winter: 6,5. Partita da incorniciare per lui che non ha letteralmente fatto passare nessuno da quel lato. Concentrato, ha fermato tutti gli avversari passati dal suo lato.

Sabelli: 6. Incontro ordinato per lui che non viene ricordato per particolari scivoloni. Si è maggiormente dedicato alla fase di contenimento e si è visto poco sul fondo.

Malinovskyi: 6. L’ucraino nel primo tempo fa fatica a trovare spazio e viene chiuso dal centrocampo del Sassuolo. Pian piano però, nella ripresa, aumenta la propria intensità e si fa vedere in avanti anche con conclusioni velenose. Dal 90′ Vogliacco: s.v.

Badelj: 6. Gara ordinata, deve contrastare l’energico centrocampo del Sassuolo. A volte soffre le sortite offensive dei padroni di casa ma non commette alcun grosso svarione. Dal 74′ Strootman: s.v.

Frendrup: 6. Anche lui deve fare tanto lavoro sporco e soprattutto ringhiare sulle gambe degli avversari. Si dedica alla fase di interdizione e da una mano alla propria squadra, oltre che alla propria difesa.

Vasquez: 5,5. Si sente e vede poco per tutto il corso della propria gara. In avanti non da il giusto apporto e su quella fascia non detta la profondità. Non a caso dopo un’ora di gioco viene sostituito. Dal 60′ Martin: decisamente più presente del compagno sostituito, aiuta i suoi a raggiungere la vittoria.

Gudmundsson: 7.5. Lui è l’anima del Genoa. Non si ferma mai, infaticabile, ringhia su tutti i palloni e dimostra a compagni e avversari di essere una spanna sopra. Serve l’assist per il gol decisivo di Ekuban e, soprattutto, segna il rigore spiazzando Consigli. Non gli tremano mai le gambe. Sublime per larghi tratti, lascia spesso gli avversari sul posto.

Ekuban 7. Gioca una gara a dir poco anonima sino all’87esimo quando dopo aver vinto un contrasto con Erlic, si lancia in porta e regala il +3 ai suoi compagni. Decisivo.

Foto: LaPresse

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