Alessio Zerbin, dai margini del Napoli a una doppietta salvifica. E gli scenari per il futuro…

Ci sono carriere che possono svoltare in un secondo. Ci sono momenti che possono davvero rivoluzionare uno scenario che appariva già ben definito. Nel caso di Alessio Zerbin, la sensazione era nettissima. Il calciatore classe 1999, infatti, era ampiamente ai margini del progetto tattico del Napoli. Anzi, la finestra invernale di calciomercato, stava diventando una occasione interessante.

Tutto sembrava fatto. In via di definizione. Alessio Zerbin era ormai in direzione Frosinone. Un prestito per dare modo al nativo di Novara di giocare con maggiore frequenza e far vedere il suo reale valore. Un gradito ritorno dopo l’esperienza del 2021-2022 con 31 presenze e 9 reti. L’ultimo momento da vero protagonista per Zerbin che, da quando è tornato al Napoli, ha giocato davvero poco.

In questa stagione, per esempio, il classe 1999 ha giocato appena 145 minuti in Serie A spalmati su 7 apparizioni. Tabula rasa in Champions League e in Coppa Italia. Sembrava pronto per un destino simile anche in Supercoppa Italiana. Ma, tra assenze e infortuni, uno spazio si è creato. 9 minuti. 9 piccoli minuti, nei quali Alessio Zerbin ha segnato 2 reti. L’occasione sfruttata al modo giusto.

Due reti diverse. Una in mischia di testa, una dopo una azione personale e conclusione davvero imparabile. Il giocatore azzurro ha fatto vedere a tutti che può stare eccome a questi livelli. Il messaggio al Napoli è stata inviato. Chiaro e forte. Ora potrà arrivare anche il prestito fino al termine della stagione, ma con ben altro stato d’animo. Sempre che mister Mazzarri non decida di tenersi stretto il giocatori nativo di Novara. Due gol simili, in un minuto, dopotutto, non sono proprio nelle corde di tutti…

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