Roberto Mancini negli spogliatoi per i rigori. “Inaccettabile”, il Presidente lo bacchetta e scoppia la polemica in Arabia Saudita

Un’altra bufera è scoppiata attorno alla figura di Roberto Mancini, commissario tecnico dell’Arabia Saudita. I Falchi, nella giornata di ieri, sono stati eliminati agli ottavi di finale della Coppa d’Asia 2024, al termine di una sfida lottata ed equilibrata con la Corea del Sud, persa solamente ai calci di rigore. Un epilogo amaro, visto che i sauditi erano in procinto di festeggiare la qualificazione alla fine dei tempi regolamentari ma, al 99′, la rete siglata da Cho Gue-Sung ha spezzato l’urlo in gola ai supporter dei Verdi, i quali erano in vantaggio per 1-0.

L’ACCADUTO

Al contrario di quanto accaduto con la Nazionale azzurra nel cammino straordinario nell’ultima edizione degli Europei, Mancini non è riuscito a compiere un altro miracolo nella lotteria dei penalty, persa con il punteggio di 4-2. Prima del rigore decisivo calciato da Hwang Hee-Chan, il tecnico marchigiano è stato autore di un gesto che non è passato inosservato: il CT saudita ha infatti preso la via degli spogliatoi, lasciando di fatto la sua formazione senza allenatore in un momento così delicato.

LE SCUSE

Mancini è prontamente intervenuto ai microfoni su ciò che è successo: “Non ho voluto mancare di rispetto a nessuno – ha esordito così il tecnico italiano – Mi scuso, pensavo fosse finita. Voglio dire grazie a tutti i miei giocatori per quello che hanno fatto. Sono molto felice e sono molto triste. Triste perché siamo stati eliminati, ma allo stesso tempo contento perché siamo migliorati molto. Abbiamo lavorato un mese insieme, e questo è stato davvero importante. Ora siamo una squadra, anche se è chiaro che dobbiamo migliorare ancora”. 

L’ATTACCO

Nonostante le scuse, al presidente della Federazione saudita, Yasser Al Meshal, non è andato per nulla giù il comportamento che Mancini ha avuto: “L’uscita anticipata dal campo di Mancini è inaccettabile. In ogni caso ha parlato ai giocatori negli spogliatoi ringraziandoli per quanto fatto in questa Coppa d’Asia“. Non parole di distensione, le quali alimentano ancor di più il clima rovente in seno allo spogliatoio dei Falchi. Ora il “Mancio” dovrà farsi carico di quest’esperienza per prepararsi al meglio ai prossimi impegni ufficiali: fra meno di due mesi la sua Arabia scenderà in campo per le qualificazioni ai Mondiali 2026 con il Tajikistan.

Foto: Lapresse

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