Com’è cambiata l’Atalanta con il calciomercato? Acquisti, cessioni, trattative sfumate, nuova formazione

L’Atalanta di Gian Piero Gasperini è con il tempo diventata una delle big del nostro calcio. I bergamaschi, dopo l’approdo del tecnico piemontese sotto l’ombra delle Alpi Orobie nell’ormai lontano 2016, hanno compiuto un balzo di qualità enorme, passando da una formazione che faceva la spola tra Serie A e Serie B, a un club ormai capace di entrare con regolarità nelle competizioni europee. La valorizzazione dei propri giocatori è stata la chiave del successo dei nerazzurri, che con la loro programmazione e i loro investimenti stanno per ultimare anche la ristrutturazione dell’impianto di gara.

Una delle caratteristiche principali del mercato della Dea negli ultimi anni era quella di andare a scovare qualche nome poco conosciuto, ma i cui principi di gioco si potessero sposare con gli schemi del Gasp: basti pensare ai vari Djimsiti, De Roon, Ederson e Koopmeiners, pilastri dell’attuale undici nerazzurro, i cui arrivi di certo non avevano suscitato clamore all’epoca. Nell’ultima sessione di mercato, abbiamo assistito a un’inversione di questa tendenza, tant’è che la Dea ha investito parecchio su Gianluca Scamacca ed El Bilal Touré, profili già ben noti al grande pubblico.

Il problema principale dell’organico nerazzurro, prima di questa finestra di mercato, era il misero ricambio tra i centrali di difesa. Senza considerare Palomino, considerato ormai un esubero, Gasperini poteva contare solamente su quattro centrali di ruolo, troppo pochi per farli ruotare con continuità nel terzetto di copertura del tecnico nerazzurro. Per ovviare a questa mancanza, alla corte di Gasperini si è unito Isak Hien, roccioso difensore centrale del Verona. Sebbene ora sia fermo ai box per un infortunio, lo svedese potrà dare una grande mano ai bergamaschi, specialmente nel momento in cui tornerà l’impegno infrasettimanale dell’Europa League.

Per la questione opposta, invece, la Dea si è dovuta liberare di un elemento sulle fasce: infatti, i nerazzurri hanno salutato Nadir Zortea, trasferitosi in prestito a Frosinone per trovare spazio, come d’altronde già successo nella passata stagione. Sembrerebbe ormai sfumata la trattativa che doveva portare Mitchell Bakker al Verona: il percorso opposto lo avrebbe compiuto Pawel Dawidowicz, il quale sarebbe andato a rafforzare ancor di più il pacchetto difensivo dei bergamaschi.

NUOVA FORMAZIONE ATALANTA

ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi; Scalvini, Djimsiti, Kolasinac; Holm, Ederson, De Roon, Ruggeri; Koopmeiners; Lookman, Scamacca. All. Gasperini.

Foto: Lapresse

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