Pagelle Napoli-Juventus 2-1, voti Serie A: Osimhen sbaglia dal dischetto, Raspadori segna il gol vittoria sulla ribattuta

Emozioni a non finire al Maradona. Un finale nel quale succede di tutto ma che consegna i 3 punti al Napoli contro la Juventus. Risultato finale di 2-1. Nel primo tempo Vlahovic sbaglia diverse occasioni ghiotte e Kvaratskhelia punisce i bianconeri. Nella ripresa Chiesa pareggia i conti, quindi Nonge entra male su Osimhen ed è calcio di rigore. Dal dischetto il nigeriano si fa ipnotizzare da Szczesny, ma sulla ribattuta Raspadori in mischia centra il “sette”. I partenopei si rilanciano, la Vecchia Signora continua nel suo periodo-no e ora la zona-Champions si fa meno sicura di prima…

PAGELLE NAPOLI-JUVENTUS 2-1

NAPOLI (4-3-3)

Meret 6 – La Juventus non lo chiama alla risposta in tantissime occasioni, ma quando occorre si fa trovare pronto. Per il resto ringrazia le polveri bagnate di Vlahovic. Sul gol di Chiesa è coperto e la palla arriva proprio all’angolino.

Di Lorenzo 6 – Il capitano come sempre presidia il lato destro della linea difensiva partenopea. Dal suo lato trova Iling Junior e lo mette in difficoltà quando decide di spingersi in avanti. Sul gol di Chiesa lascia un po’ troppo spazio all’attaccante ex viola.

Rrahmani 6 – Il kosovaro gioca centrale di destra e cerca di prendere le misure a Vlahovic e compagni. Riesce bene nell’interno. Dal 65′ Ostigard 6 – Entra dopo l’infortunio di Rrahmani e dà man forte al reparto difensivo.

Juan Jesus 6 – Il brasiliano viene schierato nel cuore della difesa e porta a termine i suoi obiettivi con le unghie e con i denti. Una prova non irreprensibile, ma non ha colpe sulla coscienza.

M. Olivera 6 – Torna terzino sinistro della linea difensiva azzurra e dalle sue parti la Juventus fa molta fatica a rendersi pericolosa. Una partita senza grossi patemi.

Anguissa 6 – Come sempre posizionato a centrocampo per dare solidità al reparto e ci riesce. Il centrocampo della Juventus non riesce a pareggiare la sua fisicità.

Lobotka 6 – Lo slovacco agisce da regista della squadra partenopea e sa sempre trovare il modo per far girare la palla a piacimento. Non sarà quello di un anno fa, ma questa sera è tutto sommato nella norma.

Traorè 5.5 – Schierato non senza sorpresa come mezzala sinistra si dimostra un po’ troppo acerbo per un ruolo così importante in un match simile. Da rivedere in altri match. Dal 65′ Zielinski –

Politano 6 – Viene posizionato da esterno di sinistra del tridente offensivo e risulta il meno incisivo dei tre avanti azzurri. Non fa mancare il suo consueto apporto, ma in fase realizzativa non ha modo di fare male. Dal 65′ Raspadori 6.5 – Primo pallone toccato, tap-in sul rigore sbagliato di Osimhen e segna il 2-1

Osimhen 5 – Il centravanti nigeriano intraprende un match da corpo a corpo con Bremer che non gli concede grandi spazi. Un anno fa devastò la difesa bianconera. Quest’anno fa molto meno e sbaglia anche il rigore del 2-1.

Kvaratskhelia 6.5 – L’ala destra georgiana ha il merito di segnare la rete del vantaggio al termine di un primo tempo nel quale ha fatto e disfatto. Dal 93′ Lindstrom –

Allenatore: Francesco Calzona

JUVENTUS (3-5-2)

Szczesny 7 –L’estremo difensore polacco si aspettava una serata di super-impegno al Maradona e chiude tutto quello che può. Viene superato dalla rete di Kvaratskhelia. Para anche il rigore a Osimhen, ma Raspadori lo beffa.

Rugani 5.5 – Torna titolare e lo fa da braccetto di destra della difesa bianconera. Prova a stringere i denti ma a livello di velocità e concentrazione poteva fare meglio. Nell’assalto finale ha la chance del 2-2 ma spara altissimo.

Bremer 6 –Il centrale brasiliano un anno fa aveva vissuto la sua peggiore partita da quando milita in Serie A e questa sera fa di tutto per cancellarla. Tiene a bada Osimhen. Sulla rete non ha colpe.

Alex Sandro 5.5 – Schierato non senza sorpresa da braccetto di sinistra al posto di Gatti alterna buone giocate a imprecisioni altamente evitabili.

Cambiaso 5.5 – L’esterno classe 2000 prende scena sul lato destro del centrocampo e cerca di continuare nel filotto di buone prestazioni che ha messo in mostra. Questa sera fa più fatica del solito ed è anche sfortunato in occasione del gol del Napoli. Dal 65′ Weah 5.5 – Ennesima prestazione anonima dello statunitense. Mai nel vivo del gioco.

Miretti 5 –Viste le indisponibilità di Rabiot e McKennie torna ad avere una maglia da titolare ma ancora una volta manca l’occasione. Cerca il tiro quando dovrebbe passare il pallone e viceversa. Impreciso.  Dal 76′ Yildiz –

Locatelli 5.5 – Come sempre viene schierato in mezzo al centrocampo con compiti più di copertura che di regia. Prosegue nelle sue difficoltà completando l’ennesimo match ben poco positivo. Nel concitato finale ha modo di calciare da pochi metri dalla porta. Si fa murare.

Alcaraz 5.5 – L’argentino viene posizionato da mezzala sinistra e avrebbe il compiuto di dare strappi e imprevedibilità. Non riesce mai a incidere. Dall’89 Milik –

Iling Junior 5.5 – L’inglese ha la grande chance di una maglia da titolare nella linea a cinque sulla sinistra. Per come gioca la Juve deve difendere molto più di quello che dovrebbe. Soffre da quel punto di vista e in avanti non si vede quasi mai. Dal 76′ Nonge 4 – Spezzone-horror. Procura il rigore del 2-1 con un intervento davvero evitabile e in ritardo su Osimhen che era per giusta chiuso. Dall’89’ Danilo –

Chiesa 6.5 – Dopo la prestazione rivedibile contro il Frosinone, parte di nuovo titolare ma non riesce ad accendersi per larghi tratti del match. Il Napoli gli concede poco spazio e lui non ha modo di fare male. Appena ha un varco scaglia un bel diagonale e trova l’1-1.

Vlahovic 5 – Il centravanti serbo, reduce da una notevole serie di gol e prestazioni questa sera sbaglia troppe occasioni. Rischia di segnare un bellissimo gol con un pregevole tocco sotto, ma prima e dopo spreca troppe chance.

Allenatore: Massimiliano Allegri

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