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Calcio italiano

Nicolò Fagioli sta scontando la squalifica: quando scade, quando può tornare a giocare e cosa sta facendo

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Nicolò Fagioli
Nicolò Fagioli / LaPresse

Mentre la stagione del calcio volge verso la sua conclusione, torna d’attualità una questione che aveva travolto tutto e tutti nelle prime settimane. Il cosiddetto “caso scommesse”. Tante voci, tanti nomi, infinite illazioni ma, alla fine, solamente due giocatori sono stati squalificati. Uno in Italia, Nicolò Fagioli della Juventus. Uno in Premier League, l’ex milanista (attualmente al Newcastle) Sandro Tonali.

Nel primo caso stiamo seguendo passo dopo passo tutte le vicende legate al centrocampista classe 2001 che, giova ricordarlo, potrebbe tornare in campo in occasione dell’ultima giornata di campionato, dopo aver scontato la sua squalifica. Al di fuori di questo discorso, come sta vivendo questi momenti il nativo di Piacenza?

Senza dubbio si trova nel mezzo di un percorso lungo e da intraprendere nella giusta maniera. Una partita complicata, forse più di quelle che ha già affrontato nella sua giovane carriera. Nicolò Fagioli sta iniziando il suo cammino per sconfiggere la ludopatia che gli è costato una lunga squalifica (potrà tornare in campo in occasione dell’ultima giornata di campionato) assieme ad una lunga crisi interiore.

Il centrocampista della Juventus ha intrapreso la prima tappa del suo lungo percorso. La mezzala classe 2001, infatti, ha incominciato il suo cammino per sconfiggere la ludopatia con il primo incontro presso l’ordine degli psicologi di Torino. Una tappa iniziale che era prevista nella squalifica che gli è stata comminata per il ben noto “Caso scommesse”.

Il giocatore bianconero, infatti, nei 12 mesi complessivi lontano dai campi deve affrontare 5 mesi riabilitativi per superare la sua dipendenza. L’accordo raggiunto con la FIGC parla di: “Partecipazione ad un piano terapeutico della durata minima di 6 mesi e a un ciclo di almeno 10 incontri pubblici, da svolgersi nell’arco di 5 mesi, presso Associazioni sportive dilettantistiche, Centri federali territoriali, Centri per il recupero dalla dipendenza dal gioco d’azzardo, e comunque secondo le indicazioni e il programma proposti dalla FIGC”.

Uscito da questo primo appuntamento, Nicolò Fagioli aveva raccontato le sue sensazioni: “Sto bene, è chiaro che mi mancano le partite con i miei compagni ma sono molto felice per il momento della squadra. È stato un primo incontro conoscitivo con i medici. Racconto la mia esperienza anche per aiutare chi è più giovane di me e non ci deve passare. Devo ancora parlare con la FIGC ma penso che molti di questi incontri si svolgeranno in Piemonte”. 

Come si può vedere, quindi, il centrocampista della Juventus ha iniziato un cammino importante, prima per l’uomo, poi per il giocatore. Riuscire a sconfiggere la ludopatia sarà il primo passo per tornare alla normalità e, di conseguenza, anche a pensare al campo. Quello che manca tantissimo al giocatore bianconero che punta il mirino sul match contro il Monza dell’ultima giornata della Serie A 2023-2024. Un momento che potrebbe valere l’intera carriera di Nicolò Fagioli.

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