Seguici su

Lecce

Perché D’Aversa è stato esonerato dal Lecce? Cos’è successo, la testata e il sostituto

Pubblicato

il

Roberto D'Aversa
Roberto D'Aversa / LaPresse

“Dopo i fatti avvenuti al termine della gara Lecce – Verona, l’U.S. Lecce comunica di aver sollevato dall’incarico l’allenatore D’Aversa. Al mister ed al suo staff va il ringraziamento per il lavoro svolto”.

Con questo scarno comunicato il club salentino ha, quindi, sollevato dal proprio incarico il mister Roberto D’Aversa. La situazione è precipitata, ovviamente, dopo quanto avvenuto al termine del match di ieri tra i giallorossi pugliesi e l’Hellas Verona. La sconfitta interna aveva reso elettrico il clima allo stadio Via del Mare, con giocatori e panchine in polemica.

Uno dei giocatori coinvolti, Thomas Henry, si è reso protagonista di diversi battibecchi. Il nervosismo era latente, ma quello che ha fatto l’ormai tecnico del Lecce è andato ben oltre il consentito. Dopo uno scontro verbale faccia a faccia, infatti, il tecnico nativo di Stoccarda ha affrontato l’attaccante scaligero, rifilandogli una testata in pieno volto.

Un gesto assolutamente esecrabile e inaccettabile per un allenatore di Serie A. Il club salentino ha immediatamente preso le distanze dal comportamento del proprio tecnico, prendendosi una sera e una notte per riflettere sul da farsi. Da un lato la situazione di classifica in netto peggioramento (dopo un solo punto nelle ultime 4 uscite) i giallorossi sono 15esimi a +1 sulla zona retrocessione) dall’altro un gesto inaccettabile.

Tutto questo ha portato all’inevitabile esonero di Roberto D’Aversa. Il Lecce è stato irremovibile e categorico e ha deciso che quello che si era visto allo stadio Via del Mare era troppo. A questo punto la società pugliese dovrà correre ai ripari e trovare in fretta e furia un nuovo allenatore che, nelle ultime 10 giornate, dovrà portare i salentini ad una salvezza che, fino a qualche settimana fa, sembrava tutto sommato tranquilla. Ora no. Non lo è più. Ci sarà da stringere i denti e, soprattutto, dimenticare il gesto di reazione dell’ormai ex tecnico.

Puoi seguire OA Calcio su Facebook

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *