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Le pagelle

Pagelle Barcellona-Napoli 3-1, voti Champions League: la difesa balla, Osimhen e Kvaratskhelia offuscati

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Rrahmani / LaPresse

Niente impresa per il Napoli, che vede la sua avventura in Champions League interrompersi agli ottavi di finale per mano del Barcellona per 3-1. Inizio shock per i partenopei, che vengono bucati tra 15′ e 17′ da Fermin Lopez e Cancelo. Alla mezz’ora Rrahmani sigla la rete che tiene aperta la speranza. Manca un rigore al Napoli, con Cubarsì che pesta nettamente il piede di Osimhen al 50‘, Lindstrom accarezza il pari ma poi arriva il gol di Lewandowski che chiude i giochi. Poco prima del 90′ arriva beffardamente anche la traversa di Olivera.

PAGELLE BARCELLONA-NAPOLI

NAPOLI

Meret 6. Spettatore incolpevole della tempesta del primo quarto d’ora, su cui può davvero poco, un paio di bei interventi nella seconda frazione che tengono il Napoli in vita.

Di Lorenzo 6. Terzino, mezzala, anche quarto d’attacco. Va vicinissimo alla rete del pareggio su cui Ter Stegen dice di no. Preso in mezzo nel terzo gol degli spagnoli.

Rrahmani 6. Tiene male la linea difensiva in occasione del gol dell’1-0 tenendo Raphinha in gioco. Si rifà con il gol della speranza, ma dietro balla ancora la samba anche sul terzo gol.

Juan Jesus 6. Costretto a tenere la linea molto alto e a tenere un atteggiamento assai aggressivo contro Lewandowski. Paga per circa ottanta minuti.

Mario Rui 5. Yamal gli fa alzare la pressione a 170 puntandolo ogni volta che piò. A furia di correre dietro al canterano, non ha lucidità per andare al cross (Al 64′ Olivera 5,5. Un po’ più spinta, ma Yamal fa vedere i sorci verdi anche a lui. La traversa nel finale sa di beffa.)

Zambo Anguissa 5,5. Oggi è più lui a fare la mezzala offensiva, vista la giornata poco ispirata di Traoré. Ma non riesce a far valere i suoi muscoli.

Lobotka 6. Prova a tenere le geometrie partenopee con attenzione, gestendo il traffico in mezzo al campo. Contro il movimento costante del Barcellona non basta.

Traorè 5. Forse non è ancora pronto per poter essere il titolare che si gioca il posto tra le migliori otto d’Europa. Alcune discrete geometrie, tanto movimento ma anche qualche imprecisione di troppo che non puoi permetterti. (Al 78′ Raspadori SV)

Politano 6. Alcuni lampi da parte sua quando si mette a dialogare con i compagni di squadra, da una sua intuizione nasce il gol del 2-1. Ma ogni tanto appare un po’ confuso. (Al 64′ Lindstrom 5,5. Ha sulla testa il gol del 2-2 ma la palla esce di millimetri. Poteva cambiare la storia, del Napoli e della sua carriera in azzurro.)

Osimhen 5. Ingabbiato da Cubarsì e Araujo, con quest’ultimo che lo cura fino allo sfinimento. Finisce spesso in fuorigioco nella prima frazione, nel secondo tempo si guadagnerebbe anche il rigore del possibile pari che non viene concesso. Non basta per la sufficienza.

Kvaratskhelia 5,5. Oggi servirebbe il suo genio, ma lì a sinistra Koundè tiene splendidamente i suoi uno contro uno. l primo e unico tiro arriva solo nel finale. Nel momento del bisogno è purtroppo sfumato. (Al 93′ Ngonge SV)

All. Calzona 5,5. Il suo Napoli non appare pronto a questi test probanti. Inizio scioccante, il gol di Rrahmani ridà un speranza ma la manovra è troppo confusa per impensierire davvero gli uomini di Xavi. Ma se quel colpo di testa di Lindstrom…

BARCELLONA: Ter Stegen 7; Koundé 7, Araujo 7, Cubarsi5,5, Cancelo 7; Fermin Lopez 7 (al 60′ Sergi Roberto 6), Christensen 6 (Al 60′ Romeu 5,5), Gundogan 6,5; Yamal 6,5, Lewandowski 6,5, Raphinha 6 (All’81’ Joao Felix). All. Xavi 7

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