Pagelle Roma-Sassuolo 1-0, voti Serie A: Pellegrini incanta, Lukaku spento, Laurienté calante

Alle 18.00 di oggi, è iniziata la sfida tra la Roma di Daniele De Rossi e il Sassuolo di Davide Ballardini, incontro valevole per la 29ma giornata della Serie A 2023-2024. I giallorossi sono reduci dalla sconfitta per 1-0 a Brighton che ha regalato l’accesso ai quarti di Europa League, mentre gli emiliani arrivavano dalla vittoria preziosa con il Frosinone. La Roma, soffrendo, ha conquistato una vittoria preziosissima per 1-0, conquistando tre punti che la portano a -3 dal Bologna quarto. Il Sassuolo invece rimane penultimo a quota 23 punti.

PAGELLE ROMA-SASSUOLO 1-0

ROMA

Mile Svilar: 6,5. Quando viene chiamato in causa, risponde sempre presente. La sua risposta sulla conclusione dalla distanza di Racic è fondamentale nel mantenere in piedi il risultato. Sempre attento nelle situazioni da palla inattiva.

Rick Karsdorp: 5,5. De Rossi continua a dargli fiducia, ma l’olandese tradisce ancora una volta le aspettative. Si fa vedere moltissimo nei pressi dell’area del Sassuolo, ma non è mai preciso quando crossa dal fondo. Si lascia scappare troppe volte Laurienté. Dal 69′ Zeki Celik: 6. Un paio di sgroppate interessanti e una discreta tenuta difensiva per il turco, che manda altri segnali positivi in vista del finale di stagione.

Gianluca Mancini: 6,5. Altra prestazione a tutto tondo del centrale giallorosso. Laurienté ha un altro passo, ma prendendo le giuste misure riesce a contenerlo. Bravo anche in fase di impostazione, scavalcando la difesa del Sassuolo con lanci ben calibrati.

Diego Llorente: 6. Con agonismo, è molto aggressivo su Pinamonti. Lo spagnolo lo marca a uomo per tutti i lati del campo, limitandolo e recuperando spesso il pallone. Rispetto a Mancini partecipa meno all’impostazione, lasciando il compito ai compagni. Rischia di rovinare tutto con un intervento scoordinato che per poco non finisce nella sua porta.

Leonardo Spinazzola: 6,5. Molto bene il laterale giallorosso quest’oggi. Se le maglie difensive avversarie si aprono, l’ex Juventus può sfruttare al meglio le proprie qualità di corsa. Si fa vedere spesso nell’ultimo quarto di campo, ma anche nella metà di campo giallorossa è autore di un paio di interventi importanti. Dal 37′ Angeliño: 6. Sale spesso nei pressi dell’area di rigore, ma è più timido rispetto ad altre circostanze. Dietro si perde ogni tanto l’uomo, rischiando di mettere in difficoltà i compagni.

Lorenzo Pellegrini: 7,5. Ancora una volta è presente in alcune delle migliori occasioni dei giallorossi. I suoi cross sono spesso una sentenza, anche se i compagni non riescono a finalizzare i suoi gioielli. Bravo anche in fase di non possesso, recuperando parecchi palloni a centrocampo. Nel secondo tempo tira fuori il coniglio dal cilindro, andando a segno dalla distanza con una precisa conclusione a giro.

Leandro Paredes: 6. Detta i ritmi a suo piacimento, dimostrando di avere sicurezza e fiducia. Può alzare l’intensità e la velocità del suo gioco, visto che non riesce ad accelerare la manovra, tenendo un’andatura gestibile per gli avversari..

Bryan Cristante: 5,5. Non benissimo. Non deve fare la solita lotta a centrocampo come al solito, anzi spesso porta il pallone molto più a lungo del normale. Si conoscono i suoi limiti negli appoggi, e anche oggi non è molto preciso quando deve scaricare il pallone.

Houssem Aouar: 5,5. Si sostituisce a Dybala, anche per compiti impartiti dall’allenatore. Rispetto alla Joya, però, non ha le stesse capacità tecniche, perciò non riesce a garantire quell’imprevedibilità presente nel DNA calcistica dell’argentino. Dal 69′ Tommaso Baldanzi: 6,5. Ingresso in campo da sottolineare per il talento azzurro. Dribbla, combina compagni, si fa cercare e crea. Partita dopo partita si dimostra sempre più a suo agio con i nuovi compagni.

Stephan El Shaarawy: 6. Ancora una volta si rende utilissimo con un paio di ripiegamenti da vero esterno. Correndo tanto, però, arriva sempre stanco e poco lucido nell’ultimo quarto di campo, dove viene chiuso spesso con i tempi giusti. Dal 86′ Dean Huijsen: s.v.

Romelu Lukaku: 5,5. Serata non facile. E’ isolato e gli avversari si accerchiano soprattutto attorno alla sua figura. A sua colpa, però, si notano una serie continua di controlli sbagliati in area di rigore. Nel primo tempo sciupa una grande occasione, indirizzando a lato un comodo colpo di testa. Dal 86′ Sardar Azmoun: 6,5. In pochissimi minuti si prende la scena, guadagnandosi una grande quantità di falli che permettono ai giallorossi di respirare nel finale di gara.

All. De Rossi: 6,5. Arriva un’altra vittoria preziosissima che tiene i giallorossi a -3 dal Bologna. La sua squadra oggi era appannata per via delle numerose energie spese a Brighton, ma nonostante le sofferenze nel finale la Roma raggiunge l’obiettivo. Tre punti dal peso specifico importante, e una prestazione che dimostra la tenacia dei giallorossi.

SASSUOLO

Andrea Consigli: 6. Fa molta attenzione sulle palle inattive e nelle uscite. Non può nulla sulla conclusione ad effetto di Pellegrini.

Marcus Pedersen: 5,5. E’ abile a chiudere spesso El Shaarawy, ma il norvegese non riesce a dare continuità alla propria attenzione in fase difensiva. Molti infatti i palloni giocati male e con sufficienza dall’ex Feyenoord in disimpegno.

Martin Erlic: 6. Presidia al meglio la propria area di rigore. In coppia con Ferrari non compie errori di posizionamento, piazzandosi nel modo più corretto. A volte tentenna quando deve rinviare il pallone.

Gian Marco Ferrari: 6. Prestazione molto simile a quella offerta dal collega di reparto. Con la squadra compatta, gli è molto più agevole l’arduo compito di marcare Lukaku. Attento nei contrasti aerei, anche se ogni tanto si fa anticipare da Lukaku.

Mattia Viti: 6. Schierato per necessità sulla fascia sinistra, il difensore ex Empoli si comporta al meglio delle proprie possibilità. Non sale spesso in avanti, ma preferisce rimanere a presidio della sua zona di competenza per non scoprire la difesa. Dal 86′ Ruan Tressoldi: s.v.

Uros Racic: 6. E’ molto attento a rimanere in linea con gli altri centrocampisti per schermare la propria difesa. Non ha modo di affacciarsi quanto vorrebbe, ma per il bene della squadra si sacrifica, dedicando molte energie alla fase di non possesso. Dal 79′ Nedim Bajrami: s.v.

Pedro Obiang: 5,5. Si nota come gli manchino minuti nelle gambe. Il centrocampista ex Sampdoria paga una condizione fisica non perfetta, facendo molta fatica a imprimere la propria forza in mezzo al campo, specialmente nelle seconde palle. Dal 72′ Daniel Boloca: 6. Fornisce energie preziose per il forcing finale della sua squadra, pressando molto per non far uscire gli uomini di De Rossi.

Gregoire Defrel: 5,5. Gli spazi la Roma li lascia, ma uno dei tanti ex della gara non li sfrutta a dovere. Ha spesso dei palloni interessanti a propria disposizione, ma spesso non ha la capacità di gestirli al meglio. Davanti non incide. Dal 73′ Christian Volpato: 6. Non entra male in campo. Mette un paio di cross interessanti in area, riuscendo a creare un po’ di scompiglio tra i difensori avversari.

Matheus Henrique: 5,5. Viene condizionato da un contrasto molto duro al volto con Cristante. Il brasiliano appare stordito e non al meglio, sbagliando tanti palloni semplici per un giocatore dalla discreta tecnica come lui.

Armand Laurienté: 5,5. E’ l’uomo più pericoloso del Sassuolo. Se prende palla al piede in velocità, diventa estremamente complicato fermarlo. Per sua sfortuna Mancini lo limita, e a lungo andare perde la brillantezza vista nei minuti iniziali.

Andrea Pinamonti: 5,5. Prova a muoversi molto per eludere l’asfissiante marcatura di Llorente. Il centrale della Roma ha la meglio in quasi tutti i duelli, non lasciando modo al centravanti neroverde di girarsi verso la porta. Dal 79′ Samuele Mulattieri: s.v.

All. Ballardini: 6. Non gli si può rimproverare molto. I neroverdi hanno dato il massimo, giocando una partita sporca, non dando possibilità ai giallorossi di esprimersi ai massimi livelli. Il Sassuolo viene punito solamente dalla perla di Pellegrini, ma con queste performance di punti ne possono arrivare nelle prossime uscite.

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