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Il centrocampo è ancora il reparto migliore dell’Italia? I titolari irrinunciabili agli Europei

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Siamo a poco meno di tre mesi dal via dei Campionati Europei di Germania 2024. Per quanto riguarda l’Italia, invece, la manifestazione continentale si potrebbe dire che inizierà nelle prossime ore. Le amichevoli contro Venezuela e Ecuador negli Stati Uniti saranno il primo banco di prova per le idee del commissario tecnico Luciano Spalletti.

Il tecnico di Certaldo, che potrebbe virare dal 4-3-3 al 3-4-2-1 a livello di schema, deve studiare attentamente una rosa che sarà davvero complicata da comporre. Mancano i grandi campioni a livello internazionale, come ben sappiamo, per cui sarà fondamentale non sbagliare i nomi e, soprattutto, creare la giusta unione d’intenti come avvenne nell’edizione 2021 che culminò con il trionfo di Wembley.

Se difesa e attacco sono quasi da inventare, il centrocampo rimane il reparto “faro” della nostra Nazionale. Un settore che ha perso Sandro Tonali per colpa del ben noto “Caso scommesse” (e anche Nicolò Fagioli, nel caso) mantiene comunque una lista importante di nomi. Da Nicolò Barella a Manuel Locatelli, passando per Jorginho, quindi Davide Frattesi, Bryan Cristante e Lorenzo Pellegrini.

Sette nomi che, a meno di sorprese last minute, saliranno sulla scaletta dell’aereo in direzione Germania. Assieme a loro potrebbe arrivare anche un jolly offensivo, ma lo deciderà il CT nelle prossime settimane. Come si può notare, il centrocampo sarà ancora il punto di riferimento degli Azzurri. Riuscire a collegare anche difesa e attacco sarà fondamentale. Perchè il sogno di Euro 2024 non rimanga solamente una utopia impossibile…

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