Pagelle Italia-Ecuador 2-0: i voti degli azzurri. A Pellegrini riesce tutto, Barella giocatore totale

Seconda vittoria in due partite per l’Italia nella tournée negli Stati Uniti. Arriva un 2-0 contro l’Ecuador: sfida sbloccata dopo tre minuti da Pellegrini con un gran tiro da fuori, poi dopo un secondo tempo di sofferenza arriva il gol in pieno recupero di Barella con un delizioso tocco sotto.

PAGELLE ECUADOR-ITALIA 

ITALIA

Vicario 6. Prima per lui in azzurro, è chiamato solo ad un vero intervento nel secondo tempo, nonostante l’Ecuador spinga molto nei secondi quarantacinque minuti.

Darmian 6,5. Il coltellino svizzero della difesa azzurra riesce a tenere botta contro Estupinian, che prova a sverniciarlo appena può ma con poco successo

Mancini 6. Nemmeno doveva esserci, soffre poco e nulla nemmeno nel momento di maggiore pressione, tenendo bene la linea difensiva.

Bastoni 6,5. Un paio di ottime chiusure del difensore dell’Inter, che da braccetto di sinistra è a suo agio.

Bellanova 6,5. Niente male come debutto. Tanta corsa come solito, non sente la pressione della prima con la maglia azzurra. Potrebbero essercene tranquillamente altre. (Al 46′ Di Lorenzo 6. Secondo tempo in cui non riesce a far valere le sue gambe esplosive, ma comunque prova a proporsi ogni volta che può)

Barella 7. Solito combattente in mezzo al campo, riuscendo a pulire parecchi palloni sporchi e ricordando, ancora una volta, di essere davvero un giocatore di caratura internazionale. Il gol nel finale è la ciliegina sulla torta.

Jorginho 6,5. Controlla la manovra in maniera sapiente, soprattutto nel primo tempo con un paio di ottime giocate. (Al 66′ Locatelli 6. Entra nel momento più difficile della partita, costretto più a fare legna che a gestire.)

Dimarco 6. Spreca un’occasione enorme nella prima frazione con un colpo di testa a metà tra un tiro e un cross. Con Bellanova a fare il treno a destra, spinge meno del solito. (All’88’ Cambiaso SV)

Pellegrini 7. Gli riesce di tutto in questo periodo, e il gol in avvio ne è la dimostrazione principale, con una staffilata da vedere e rivedere. Nel secondo tempo viene meno un po’ come tutta la squadra. (Al 66′ Frattesi 6. Prova a farsi vedere senza palla, ma i passaggi per lui sono spesso imprecisi. Recupera il pallone che porta al 2-0.)

Zaniolo 6,5. Sa che deve sfruttare ogni occasione per prendersi un posto agli Europei, e nella prima frazione è tra i più attivi, solo un grande Burrai gli dice di no. Buoni segnali. (Al 76′ Orsolini 6. Un quarto d’ora fumoso, poi l’assist che regala il 2-0 di Barella.)

Raspadori 5,5. Al solito fa il centravanti di manovra, ma senza riuscire ad essere determinante negli ultimi sedici metri. (Al 76′ Retegui 6. Tanto lavoro per la squadra, ma impreciso in alcuni appoggi.)

All. Spalletti 6. Altra partita a due facce. Il suo 3-4-2-1 funziona bene soltanto per un tempo, poi sono 45 minuti di sofferenza. Necessaria più continuità, ma si è sicuramente vista una squadra unita.

Ecuador: Burrai 6; Torres 5,5, Pacho 5,5, Hincapié 5; Preciado 6, Caicedo 6,5, Franco 6 (Al 79′ Gruezo SV), Estupinian 6; Plata 5,5, Minda 5,5(Al 65′ Paez 6), Sarmiento 5 (Al 79′ Obando SV).

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