Pagelle Viktoria Plzen-Fiorentina 0-0, voti Conference League: la Viola è da sufficienza

PAGELLE VIKTORIA PLZEN-FIORENTINA

VIKTORIA PLZEN

Jedilicka 6,5; Hranac 6, Hejda 6, Jemelka; Reznik 6, Cerv, 6 Kalvach 6, Cadu 6; Sulc 5,5; Chory 5,5, Vydra 6

FIORENTINA

Terracciano 6: il portiere della Viola non deve fare gli straordinari oggi. Il Viktoria Plzen, sporadicamente, si vede in avanti e alla conclusione. Lui non commette errori.

Dodo 6,5: il più attivo tra i suoi, prova a spingere sulla fascia e trova anche spesso il fondo sbagliando però la misura dei passaggi. In fase di contenimento si fa sentire.

Milenkovic 6: gara di gestione per lui così come per tutta la difesa che argina un attacco alquanto sterile come quello della squadra ceca.

Martinez Quarta 6: anche per il centrale della Fiorentina è un tardo pomeriggio alquanto tranquillo. Nessun pericolo in particolare lo spaventa.

Biraghi 6,5: buono il suo match in copertura. In avanti prova a farsi sentire ma il Viktoria Plzen riesce a chiuderlo bene. In difesa è impeccabile.

Arthur 6: fa da collante tra difesa e centrocampo. Gestione e controllo per lui che ripulisce palloni e da il via alle azioni della compagine toscana. Dal 79′ Lopez: s.v.

Mandragora 6: fisicità e muscoli al servizio di Italiano a centrocampo. Corre e prova a farsi sentire non trovando troppi spazi tra le linee.

Gonzalez 6: l’argentino corre per tutto il fronte offensivo e prova a trovare la giusta posizione. Si danna ma non riesce a sgattaiolare tra la difesa avversaria. Dall’84’ Ikoné: s.v.

Beltran 6: gara sufficiente anche per lui che deve fare i conti con un comparto difensivo rognoso e ostico. Dal 71′ Barak: s.v.

Sottil 5,5: non sempre preciso, risulta fumoso per larghi tratti non incidendo sul match. Corre ma lo fa a vuoto. Dal 79′ Kouamé: s.v.

Belotti 5,5: contrastare i difensori avversari è tutt’altro che semplice. Si vede poco e le conclusioni rimangono velleitarie il più delle volte. Dal 71′ Nzola: s.v.

Foto: LaPresse

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