Come funzionano i playout di Serie B: chi li deve giocare e il regolamento per evitare la retrocessione

Siamo nel finale di stagione anche per la Serie B. In tanti stanno seguendo la lotta per la promozione diretta, con Parma, Como e Venezia in lotta per i primi due posti e la Cremonese ormai staccatasi nelle ultime giornate. Ma c’è anche una lotta per la permanenza in serie cadetta ancora caldissima. Le ultime tre squadre retrocederanno direttamente in C, mentre per decidere la quarta che le farà compagnia ci sarà bisogno dello spareggio.

A dover scendere in campo per potersi conquistare la seconda serie in un doppio scontro da ‘tutto o niente’ saranno la sedicesima e la diciassettesima della classifica al termine della trentottesima giornata, al momento Bari e Spezia appaiate a quota 36. Un doppio incrocio che si disputerà in due giovedì, quelli del 16 e del 23 maggio.

Esiste la possibilità che entrambe le partite finiscano in parità; in caso di pareggio nei 180 minuti non ci saranno supplementari o rigori, ma si salverà la sedicesima in classifica. Eventualità che però cade se le due squadre dovessero chiudere con gli stessi punti alla trentottesima giornata: in quel caso si procederebbe all’extratime ed eventualmente ai tiri dal dischetto.

Ma questi playout potrebbero anche non disputarsi. Accadrebbe se la distanza tra quartultima e quintultima in classifica al termine della stagione regolare è di cinque punti o più: in questo caso la diciassettesima retrocederebbe direttamente in Serie C.

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