Pagelle Empoli-Napoli 1-0, voti Serie A: Fazzini ringhia su chiunque, campioni d’Italia quasi tutti insufficienti

Vittoria vitale dell’Empoli in chiave salvezza. Al Castellani il Napoli dice probabilmente addio all’Europa che conta, lasciando i tre punti alla squadra di Nicola che si impone con il colpo di testa di Cerri dopo quattro minuti.

PAGELLE EMPOLI-NAPOLI

EMPOLI

Caprile 6,5. Contro la squadra che detiene il suo cartellino non corre troppi pericoli. Un paio di buone parate su Kvaratskhelia i pericoli più vividi, bravo in uscita.

Bereszynski 6. Riciclatosi da braccetto difensivo, dalle sue parti gravita Kvaratskhelia, ma evidentemente ricorda i sei mesi in cui si è allenato con lui lo scorso anno, riuscendo a ben figurare.

Walukiewicz 6,5. Gran lavoro su Osimhen, mettendola sul piano del fisico e riuscendo a tamponare il centravanti nigeriano.

Luperto 6. Il più sollecitato della difesa toscana, perché deve uscire spesso su Politano. Ma da bravo leader difensivo quale lui è, riesce a tenere botta. Tranne in un caso, ma si fa graziare da Zambo Anguissa.

Gyasi 6. Il jolly torna a colpire, prima sgroppata e regala un bel cioccolatino a Cerri. La sua partita diventa poi più complicata, ma è attentissimo in fase difensiva.

Grassi 6. Torna titolare dopo un po’ ed è protagonista di una partita tatticamente ordinata, in cui tiene bene il centrocampo. Esce per crampi. (All’82’ Bastoni SV)

Maleh 6,5. Il lavoro oscuro da parte dell’ex Lecce è veramente tanto. Tocca pochi palloni ma assieme a Fazzini cerca di arrivare su ogni palla tenendo su il castello difensivo avversario.

Pezzella 6. Tanta spinta sulla sinistra, magari con cross mai troppo precisi ma nel primo tempo aiuta l’Empoli a respirare. (All’82’ Cacace SV)

Fazzini 7. Ringhia tanto in mezzo al campo, facendo tantissimo lavoro difensivo contro Zielinski e Zambo Anguissa. Settanta minuti di ottimo livello. (Al 70′ Zurkowski 6. Dà una mano a tenere alto il ritmo.)

Cambiaghi 6. Si divora un gol avanti a Meret che poteva chiudere la partita già nel primo tempo. Per il resto si sacrifica tanto nella prima pressione. (Al 70′ Cancellieri 6. Buon lavoro tra le linee in pressione. )

Cerri 6,5. Nicola basa su di lui il suo piano partita, e colpisce immediatamente con il colpo di testa, specialità della casa. Ma la sua prova solo venti minuti a causa di un problema al flessore. (Al 20′ Niang 6. La partita dell’Empoli cambia irrimediabilmente, lui prova a farsi vedere ma vede pochi palloni).

NAPOLI

Meret 6. Non può nulla sul colpo di testa di Cerri, Cambiaghi lo grazia. La sua partita finisce praticamente qui.

Di Lorenzo 5. Sempre pronto a offrire la sovrapposizione per Politano, ma i suoi cross vengono sistematicamente stoppati sul nascere. E poi, si fa sovrastare da Cerri in occasione del gol.

Ostigard 5,5. Arriva su ogni palla di testa. Tranne una, quella più importante, in cui era però in copertura in mezzo.

Juan Jesus 5,5. Sfortunato in occasione del gol, in cui arriva sulla palla ma la restituisce agli avversari. Un paio di buone chiusure ma resta l’errore.

Natan 5. Scelto a sorpresa da Calzona, esce male sull’esterno in occasione del gol dell’Empoli. Non è a suo agio da terzino e rimane negli spogliatoi all’intervallo. (Al 46′ Mazzocchi 5,5. Spinge di più a sinistra, ma non arrivano occasioni.)

Zambo Anguissa 5. Forse ha l’occasione più grande sul suo piede sinistro quando arriva l’unica imbucata positiva del Napoli, ma rifiuta il tiro per darla ad Osimhen. (All’89’ Simeone SV)

Lobotka 5,5. Oggi è costretto anche a doversi inventare qualcosa, lui che proprio un assistman non è.

Zielinski 5. Troppo a folate il centrocampista polacco. Belle giocate e tocchi leziosi, magari a pochi secondi l’uno dall’altra.

Politano 5,5 . Ci prova in maniera incessante, diventando praticamente l’unico vero sbocco della manovra del Napoli. Alla sua uscita un paio di paroline polemiche verso Calzona. (Al 72′ Ngonge 5,5. Non emerge dal marasma azzurro)

Osimhen 5. Senza profondità nel primo tempo, la sua velocità è fine a sé stessa. Questo non è un attaccante da oltre 100 milioni.

Kvaratskhelia 6. La palla gli arriva poche volte. Deve procurarsela da solo, Caprile gli dice di no. Sembra l’unico ad avere qualcosa in questo Napoli.  (Al 72′ Raspadori 5,5. Non dà la svolta alla manovra del Napoli)

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