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Pagelle Juventus-Milan 0-0, voti Serie A: Thiaw muro, Leao e Giroud spenti, buon ingresso per Chiesa

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Andrea Cambiaso Rafael Leao
Cambiaso-Leao / LaPresse

A partire dalle ore 18.00, si è disputato il big match del sabato della Serie A 2023-2024 tra la Juventus di Massimiliano Allegri e il Milan di Stefano Pioli. I bianconeri erano reduci dalla qualificazione alla finale di Coppa Italia arrivata al termine del match con la Lazio, i rossoneri invece venivano dalla sconfitta con l’Inter che ha regalato lo scudetto ai cugini. Nessuna delle due formazioni è riuscita a prevalere sull’altra, con la sfida che è terminata sul punteggio di 0-0. Il Milan riesce a mantenere quindi il vantaggio di cinque punti sulla Juventus nella lotta al secondo posto.

PAGELLE JUVENTUS-MILAN 0-0

JUVENTUS

Wojciech Szczesny: 6. Praticamente inoperoso. Sebbene il Milan riesca a far circolare il pallone nei pressi dell’area bianconera. di tiri verso la porta se ne vedono pochissimi. Sempre attento il polacco sulle palle inattive e nelle uscite.

Federico Gatti: 6,5. Ottima prestazione per il centrale ex Frosinone. Con la solita tigna e cattiveria riesce a chiudere al meglio gli spazi e prevalere nei duelli fisici con gli avversari.

Gleison Bremer: 6,5. Dopo gli svarioni delle ultime due uscite, il brasiliano non stecca il match quest’oggi. Marca asfissiantemente Giroud, non permettendogli di lavorare il pallone come vorrebbe. Attento anche nella propria area di rigore.

Danilo: 6. Tra i centrali bianconeri è colui che brilla di meno. Prestazione sufficiente per il capitano juventino che, sebbene non si sia comportato perfettamente, ha presidiato con ordine la sua zona di competenza, sporcando il lavoro di Pulisic.

Timothy Weah: 6,5. Una delle migliori prestazioni della stagione dello statunitense. In fase difensiva, fa buonissima guardia su Leao, non facendosi infilare dal portoghese. Davanti non è pungente, lasciando a Cambiaso il compito di attaccare la fascia destra. Dal 71′ Weston Mckennie: 6. Prova a dare il suo contributo in attacco nel fianle, spingendo con coraggio per trovare la rete della vittoria, senza aver molta fortuna.

Andrea Cambiaso: 6,5. Altra prestazione di carattere del laterale bianconero. In fase offensiva sa sempre come rendersi utile e pericoloso, alzandosi con continuità sulla fascia. Non da scartare il suo contributo anche nella fase di non possesso.

Manuel Locatelli: 6. Considerate le ultime prestazioni, il lombardo ha compiuto passi avanti. Non rischia mai la giocata, ma quantomeno è più nel vivo del gioco, non sbagliando i tempi delle uscite e lavorando con ordine il pallone.

Adrien Rabiot: 6. Forse il meno positivo dei centrocampisti bianconeri. E’ bravo a trovarsi al momento giusto nel posto giusto, ma quando deve effettuare una giocata sovente si impappina, oppure non è preciso nella realizzazione. Meglio nel secondo tempo, specialmente in fase di non possesso.

Filip Kostic: 6. Non benissimo. Appare poco intraprendente con il pallone, tant’è che di cross o sventagliate se ne vedono poche, nonostante salga spesso nella trequarti offensiva bianconera. In fase difensiva si notano i soliti limiti di copertura. Meglio nella ripresa, dove mostra più tenacia e coraggio. Dal 63′ Federico Chiesa: 6,5. Con il suo ingresso, la Juventus prende fiducia. E’ molto pericoloso in zona cross, con i suoi traversoni che riescono a mettere a serio rischio la difesa rossonera.

Dusan Vlahovic: 6. Un ottimo Thiaw lo limita, ma il serbo si rende utile anche in una serata non facile per lui. Va vicino al gol con una bella punizione dalla media distanza, e collabora con discreta efficacia con Yildiz. Esce dal campo con il muso lungo per la sostituzione inaspettata. Dal 63′ Arkadiusz Milik: 6. Dopo aver mandato in paradiso i suoi in Coppa Italia, quest’oggi non ha la stessa fortuna. Ha due chance a disposizione di testa, entrambe non riesce a concretizzarle per pochissimo.

Kenan Yildiz: 6. Con lui in campo, la Juventus sembra far circolare meglio il pallone. Il turco girovaga per tutto il campo alla caccia della posizione migliore. Ragiona più velocemente degli altri, e la fluidità della manovra ne risente in positivo. Cala nella ripresa. Dal 81′ Fabio Miretti: s.v.

All. Allegri: 6,5. Ai punti, i suoi meritavano il successo. Con un pizzico di fortuna in più, i tre punti sarebbero potuti arrivare, ma alla fine non è arrivato il gol sperato. La corsa all’accesso alla prossima Champions League non è ancora chiusa, manca ancora una vittoria per blindare il posto nella prossima edizione della coppa dalle grandi orecchie.

MILAN 

Marco Sportiello: 6,5. Tra primo e secondo tempo è autore di almeno quattro interventi significativi che tengono in piedi i rossoneri. In particolare va sottolineata la parata istintiva compiuta sulla conclusione di Danilo dopo il tentativo di Kostic. Rischia di rovinare tutto non bloccando un comodo pallone vagante, permettendo agli avversari di calciare in porta da distanza ravvicinata.

Yunus Musah: 6. Da terzino l’americano se la cava. Con coraggio si lancia spesso nell’ultimo quarto di campo rossonero, lanciandosi anche in area di rigore. Dietro riesce comunque a offrire una discreta copertura, controbilanciando le due fasi con efficacia. Dal 82′ Davide Bartesaghi: 

Matteo Gabbia: 6,5. Non ha un avversario fisso da marcare, al contrario del suo compagno di reparto, visto che non segue Yildiz per tutto il rettangolo di gioco. Il centrale rossonero comunque difende con ordine e disciplina la propria area di rigore, non sbagliando un intervento.

Malick Thiaw: 7. Se nella gara d’andata aveva compromesso la prova dei rossoneri beccandosi un’espulsione ingenua, quest’oggi si riscatta alla grandissima. Molto aggressivo in marcatura su Vlahovic, il tedesco non concede spazio di manovra al centravanti serbo, limitando la pericolosità dell’avversario. Salva un gol fatto murando con il corpo la conclusione di Rabiot.

Alessandro Florenzi: 6. Prestazione senza infamia e senza lode, nonostante agisca sulla sinistra. Dietro copre con esperienza la propria zona, difendendo con intelligenza la fascia. Davanti ha molto spazio per agire, non trovando però la soluzione vincente.

Yacine Adli: 5,5. Appare sempre un po’ in ritardo sia nell’esecuzione delle giocate, sia in fase di pressing. I bianconeri lo pressano, mettendolo parecchio in difficoltà specialmente se il francese si trova spalle alla porta. Dal 63′ Ismael Bennacer: 6. Prova a dare ordine al centrocampo, dando un po’ più di sicurezza nella circolazione del pallone. Nel finale è costretto a serrare i ranghi insieme ai suoi compagni per evitare la sconfitta.

Tijjani Reijnders: 6. Prova solida ma senza acuti per il centrocampista neerlandese. Buono il suo lavoro nel far girare il pallone, soprattutto quando la Juventus difende a blocco davanti alla propria porta. Tenta qualche giocata interessante, senza trovar fortuna.

Christian Pulisic: 5,5. Serata non facile per l’ala statunitense. L’ex Chelsea fa molta fatica a partire in velocità, sia perché gli spazi in manovra sono stretti, ma anche per via della strenua difesa bianconera che non gli concede alcuna occasione. Dal 82′ Samuel Chukwueze: s.v.

Ruben Loftus-Cheek: 5,5. E’ difficile per lui agire e trovare spazio in area di rigore contro una difesa bassa, tosta e ben messa in campo come quella juventina. Quando prova a inserirsi, anche palla al piede, non ha possibilità per far male trovandosi di fronte a sé un muro. Fa paradossalmente meglio in fase di interdizione. Dal 82′ Kevin Zeroli: s.v.

Rafael Leao: 5,5. Ovviamente i compagni lo provano a servire in ogni dove, ma la difesa bianconera è concentrata ed attenta sul portoghese. Difficilmente riesce a superare Weah in velocità, sempre puntuale in fase di contenimento, segno che oggi non era giornata.

Olivier Giroud: 5,5. Prova opaca per il centravanti francese, già pronto con le valigie in mano direzione USA. Lotta con Bremer, ma il brasiliano è più prestante fisicamente e riesce a limitarlo in molte occasioni. In area di rigore viene annullato dalla difesa bianconera. Dal 71′ Noah Okafor: 5,5. Cambiano gli uomini, ma il risultato non cambia. Anche lo svizzero viene annullato senza appelli da Bremer.

All. Pioli: 6. Nonostante l’emergenza difensiva, i ragazzi di Pioli riescono a strappare un punto utile a mantenere il secondo posto in classifica. Non è stata una prestazione brillante, ma al contrario di altre occasioni i rossoneri sono riusciti a non subire gol, aiutati anche da un ottimo contributo di Sportiello.

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