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Clamoroso al Picco: Spezia regina del mercato invernale

Il direttore tecnico Eduardo Macia si è mosso alla grande, mettendo a segno due colpi da novanta a metà campo e aggiungendo giovani di belle speranze

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Stadio Picco, la curva dello Spezia
Stadio Picco: la curva dello Spezia (©LaPresse)

Chi lo avrebbe mai detto. Lo Spezia, ad oggi 20 gennaio 2023, è la regina del mercato invernale della Serie A. Già, il direttore tecnico Eduardo Macia si è mosso alla grande, mettendo a segno due colpi da novanta a metà campo e aggiungendo qualche giovane di belle speranze. Niente male per una squadra che deve lottare per la salvezza. Il giusto premio per un tecnico, Luca Gotti, che sta facendo bene. Anzi, benissimo. E senza mai andare sopra le righe. Quando intervistato, l’ormai ex eterno “vice allenatore” parla sempre di calcio e non nasconde le sue idee, i suoi pensieri. Un bello spot per il calcio italiano.

Ma veniamo al mercato che tanto fa ben sperare i tifosi spezzini. Il primo acquisto è stato Joao Moutinho, 25enne di Lisbona prelevato dall’Orlando City. Il portoghese è cresciuto nello Sporting. Esterno mancino dotato di buona gamba e ottima tecnica, si giocherà il posto con il polacco Reca, sempre alla prese con tanti infortuni. L’unica incognita riguarda la sua capacità di adattarsi alla Serie A. In Coppa Italia contro l’Atalanta ha giocato titolare e ha sofferto la fisicità di Hateboer. Al Gewiss Stadium, contro la Dea, tutto sommato ci sta.

A seguire Macia ha centrato due colpi ad effetto per rinforzare la linea mediana. Salvatore Esposito, prelevato dalla Spal, e Szymon Zurkowski, nazionale polacco. Il primo è un mediano che abbina ottime doti difensive a un discreto piede. Bravo sui calci piazzati, il classe 2000 ha già esordito con l’Italia di Roberto Mancini e aspettava solo il momento giusto per fare il grande salto. Che è arrivato in questa finestra di mercato. Costato 3,5 milioni di euro, è un investimento quasi garantito. Non è un caso che la Spal abbia preteso il 10 per cento sulla futura rivendita del giocatore.

Ancora più garantito è l’apporto che Zurkowski potrà dare alla squadra di Gotti. L’ex Empoli è una mezzala ormai matura (compirà 28 anni il 25 settembre) e dotata di tutto ciò che richiede il calcio moderno: velocità, resistenza, tecnica e tiro. Un centrocampista moderno, insomma, capace di ricoprire tutti ruoli in mediana. Con lui ed Esposito l’assenza di Simone Bastoni, che resterà ai box un paio di mesi dopo l’operazione al ginocchio sinistro per sistemare il menisco, fa meno paura.

I colpi per il futuro

In ogni caso, se i vari Agudelo, Bourabia, Kovalenko, Ekdal e Maldini non dovessero bastare, in rosa da pochi giorni c’è anche Tio Cipot. Centrocampista sloveno classe 2003, quest’anno ha realizzato due gol e due assist in 18 presenze nella Prva Liga (la Serie A slovena) con la maglia del NS Mura, il club che lo ha cresciuto e lanciato nel professionismo. Può agire sia da mezzala che da esterno offensivo nel 4.3.3 ed è nel giro della Nazionale Under 21 del suo Paese, con cui vanta due gol in altrettante presenze.

Un potenziale crack, al pari di Raimonds Krollis, centravanti di 190 cm del Valmiera. Nel giorno dell’addio a Kiwior, passato all’Arsenal per 25 milioni di euro più bonus, l’arrivo del classe 2001 è stata la classica ciliegina sulla torta. Il lettone ha realizzato 54 gol in 115 partite tra Virsliga, Conference League e Coppa di Lettonia, oltre a 3 reti con la Nazionale maggiore. Numeri importanti, per un ragazzo che potrebbe far sognare i tifosi del Picco. E che incoronano lo Spezia regina del calciomercato invernale 2022-23.

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