Verona-Lecce, Baroni non ci sta: “Assurdo perdere dopo un grande primo tempo”

L’Hellas Verona è stata l’unica squadra, da 6 turni a questa parte, in grado di battere il Lecce. Si è conclusa da qualche ora la partita tra gli scaligeri e la formazione salentina valida per la 19esima giornata di Serie A. Depaoli e Lazovic sono stati i due mattatori di giornata, che con i due gol decisivi, hanno portato in casa gialloblù tre punti d’oro. Una vittoria che dà morale agli uomini di Zaffaroni, che dunque staccano momentaneamente Sampdoria e Cremonese, rispettivamente 19esima e 20esima.

Il Lecce ha provato sul campo in tutti i modi ad allungare il filotto di risultati utili consecutivi. Dopo aver ottenuto 3 pareggi ed altrettante vittoria, adesso i giallorossi si sono fermati al 14esimo posto in classifica. Quasi indolore la sconfitta di oggi, perché i leccesi sono distanti ben 8 punti dalla zona retrocessione, ma occhio a non perdere la bussola; potrebbe essere complicato rialzarsi.

Le parole di Baroni dopo Hellas Verona-Lecce

Il tecnico dei lupi, Marco Baroni, subito dopo il match ha voluto esprimere il proprio pensiero ai microfoni di DAZN. “Sinceramente ripensando alla partita, non capisco come abbiamo potuto perdere. Specialmente dopo un primo tempo giocato ad alti livelli da parte dei miei uomini. Siamo andati sotto prima della ripresa; non me ne capacito. Nel secondo tempo poi, la situazione si è messa in salita. In ogni caso noi abbiamo cercato di dare filo da torcere ad una difesa ben schierata. Il nostro atteggiamento è stato giusto”.

Il mister salentino ha poi aggiunto: “Gallo ha preso una forte botta, quindi poi ho subito optato per un cambio. Ho provato a metterli in difficoltà con più uomini offensivi, ma loro si sono chiusi e non ci hanno concesso alcuno spazio. Dovevamo essere molto più cinici. Umtiti ha lasciato il campo perché aveva una spalla bloccata, Gendrey invece, ha sbattuto su un cartellone. Domani aspettiamo aggiornamenti”.

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