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Il Monza pareggia all’ultimo respiro: Sampdoria beffata

Un rigore di Pessina in pieno recupero fissa il risultato sul 2-2

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Il gol di Gabbiadini che ha aperto le marcature (© LaPresse)

Il Monza acciuffa il pareggio solo all’ultimo respiro contro una Sampdoria che vede scivolare dalle dita una partita che credeva di avere già vinto e che avrebbe dato slancio alla rincorsa salvezza dei blucerchiati. All’U-Power Staadium, invece, il rigore di Pessina fissa il risultato sul 2-2 dopo la doppietta di Gabbiadini che aveva portato avanti due volte i liguri e il momentaneo pareggio di Petagna.

Partenza sprint

La gara inizia subito a ritmi altissimi: al 6′ Caprari, dopo un uno-due nello stretto con Petagna, si gira, ma manda fuori di pochissimo. Dall’altra parte Di Gregorio ferma Lammers. Il portiere di casa, però, non può nulla sul tiro di Gabbiadini che, pescato in profondità, porta avanti i suoi. Il Monza reagisce con la botta di Carlos Augusto che Audero devia in angolo.

I brianzoli fanno la partita, ma faticano a rendersi pericolosi, mentre la Samp prova a fare male in contropiede, ma il diagonale di Colley è preda di Di Gregorio.  Alla mezz’ora Petagna difende palla su Nuytinck e fulmina Audero per il pareggio. I padroni di casa provano a sfruttare il momento, ma Dany Mota e Petagna vegnono murati dalla difesa ospite, mentre Djuricic, dalla parte opposta, vede neutralizzato il suo mancino a incrociare dal portiere biancorosso.

All-in blucerchiato

La Sampdoria esce a mille dagli spogliatoi, ma Augello manda fuori di poco un sinistro al volo che lascia Di Gregorio immobile. Lo stesso Augello poi è perfetto ad anticipare Dany Mota nella propria area. La squadra di Dejan Stankovic si riporta avanti grazie a Gabbiadini che ribadisce in rete una respinta del portiere biancorosso sul colpo di testa di Leris.

Il Monza prova a reagire, ma Ciurria manda fuori e il tap-in di Dany Mota viene deviato in angolo dalla difesa doriana. I brianzoli provano il tutto per tutto: Audero para su Petagna, poi Caprari spara alto e Amione anticipa all’ultimo Carlos Augusto. Al 97′, però, l’arbitro Chiffi punisce una trattenuta di Murru su Petagna con un calcio di rigore che Pessina trasforma spiazzando l’estremo difensore blucerchiato.

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