A Ballardini non resta che l’orgoglio per salvare la Cremonese

E’ una Cremonese incerottata, rimaneggiata, quella che domenica sera alle 20.45 affronterà la capolista Napoli. I grigiorossi arrivano alla gara dello stadio Maradona da ultimi in classifica, senza avere ancora vinto dopo 21 giornate di Serie A in cui hanno raccolto appena 8 punti. Di fronte una squadra, quella di Luciano Spalletti che sta dominando il campionato.

Rivoluzione lenta

L’arrivo di Ballardini sulla panchina grigiorossa non sembra però aver portato gli effetti sperati. Ad un atteggiamento effettivamente più prudente, non è corrisposta un miglioramento tangibile degli indicatori difensivi, a partire dai tiri subiti. A conti fatti, in campionato è arrivato un punto in tre partite, contro il Bologna. A fare male è stata soprattutto la brutta sconfitta interna contro il Lecce, una gara che avrebbe potuto segnare una svolta nella stagione della Cremonese e invece l’ha complicata ulteriormente.

Infermeria piena

Se il gol rimane uno dei problemi principali di questa squadra, le notizie che arrivano dall’infermeria di Cremona non sono affatto buone per Ballardini. A Napoli infatti mancherà la coppia titolare formata da Cyriel Dessers e David Okereke, entrambi fermi ai box per problemi muscolari. L’allenatore della Cremonese, salvo recuperi dell’ultimo momento, dovrà fare a meno anche di Cristian Buonaiuto, Giacomo Quagliata, Luka Lochoshvili. Ha invece recuperato dalla botta patita contro il Lecce Marco Benassi, comunque non al meglio.

Ricordi di Coppa

Senza nulla da perdere e con una rosa ridotta quasi ai minimi termini, la Cremonese potrà far leva solo sul proprio orgoglio, cercando di compattarsi nel momento probabilmente più delicato di una stagione che non sta andando come l’ambiente grigiorosso si stava auspicando. Le imprese di Coppa contro la Roma e prima ancora contro lo stesso Napoli suggeriscono che, libera mentalmente e in gara secca, questa squadra è capace di vincere, a maggior ragione se gli avversari ci mettono del loro. Ovviamente, in campionato la pressione è diversa, ma la Cremonese – già con Massimiliano Alvini alla guida – ha dimostrato di saper affrontare forse soprattutto le grandi squadre. Quel che cerca l’ambiente è un’impresa in grado di dare una sterzata alla stagione, anche se il prcedente di Coppa ha messo sull’attenti un Napoli che vuole viaggiare sicuro verso lo scudetto.

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