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Cremonese

La Cremonese retrocede dopo una sola stagione e la cavalcata in Coppa Italia. Serie B da protagonisti per risalire?

Il primo nodo sarà la conferma o meno di Ballardini, poi si valuterà la folta rosa, ma il monte ingaggi non preoccupa la società

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I giocatori della Cremonese al termine del match perso contro il Bologna (© LaPresse)

Ultime due partite in Serie A per la Cremonese, già matematicamente retrocessa, prima di chiudere la stagione e salutare la massima divisione del calcio italiano.

Se da un lato la squadra di Davide Ballardini proverà ad onorare l’impegno fino alla fine, dall’altra sono iniziate le riflessioni in casa grigiorossa in vista del prossimo campionato cadetto.

PANCHINA

Il primo nodo da sciogliere riguarda però proprio l’allenatore. Ballardini ha un altro anno di contratto, ma nel dopogara contro il Bologna, a precisa domanda, ha svicolato.

Certamente le prime riflessioni partono da qui, nonostante il club abbia giudicato positivo il lavoro del tecnico ravennate.

PROPRIETÀ

Della rosa attualmente a disposizione di Ballardini, solo sei giocatori sono in prestito (Marco Carnesecchi, Johan Vasquez, Pablo Galdames, Soualiho Meité, Alex Ferrari e Marco Benassi), mentre il tesserino deggli altri calciatori in rosa sono di proprietà del club lombardo.

RIMPATRIATI

A loro si somma un nutrito numero di giocatori di rientro dal prestito (tra loro, Tommaso Milanese, Luca Valzania e Luca Ravanelli) e per alcuni di essi bisognerà vedere se i club che hanno beneficiato delle loro prestazioni sportive in questa stagione eserciteranno o meno il diritto di riscatto: Luca Zanimacchia, Cedrico Gondo, Luca Strizzolo e Filippo Nardi. In alcuni casi, come in quello di Zanimacchia, la Cremonese si è riservata la possibilità di far scattare un controriscatto.

BILICO

Tre i giocatori in scadenza, tra cui il più significativo è senz’altro Daniel Ciofani: capitano e capocannoniere grigiorosso in campionato, l’ex Frosinone non è ancora sicuro della conferma a Cremona anche a causa dell’età: compirà infatti 38 anni a luglio.

COSTI

Il club comunque non mostra preoccupazioni circa il volume del monte ingaggi, anche se è chiaro che alcuni giocatori potrebbero chiedere la cessione considerata la perdita della Serie A.

FUTURO

Se quindi è ancora presto per immaginare come sarà composta la rosa della Cremonese, l’intenzione della società è quella di trarre insegnamento da questa stagione in Serie A.

Una categoria ottenuta in maniera tanto meritata quanto inaspettata e in cui l’inesperienza ha condizionato la stagione dei grigiorossi che ora vogliono attrezzarsi per tornarci il prima possibile e al meglio.

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