Cos’è il decreto Milleproroghe e perché aiuterà le squadre nel calciomercato? Più soldi a disposizione col decreto crescita

Siamo ormai alle porte del calciomercato invernale della Serie A. La finestra di gennaio 2024 vedrà le squadre di casa nostra cercare i colpi giusti per rinforzare o completare le rispettive rose, anche se i soldi a disposizione saranno pochi nelle casse. Una tradizione ormai consolidata negli ultimi anni, dopo un lungo periodo di “vacche grasse” per il calcio italiano.

Pochi, certo, ma forse i nostri club avranno nel taschino qualche milione in più delle attese. Una boccata d’ossigeno non di poco conto, resa possibile da una mossa del Governo. Stiamo parlando del decreto Milleproroghe, che oggi sarà portato nel Consiglio dei ministri. All’interno del decreto sarà inserita l’ipotesi di uno slittamento delle agevolazioni fiscali per gli sportivi che arrivano dall’estero come era già in programma.

L’abbassamento delle tasse, quindi, coinvolgerà chi, dall’estero, arriverà in Italia fino al 29 febbraio prossimo.  Un allungamento delle date che, nel concreto, si trasforma in puro ossigeno per le nostre società. Chi, quindi, deciderà di acquistare o tesserare un giocatore proveniente da un campionato straniero potrà usufruire di sgravi fiscali importanti.

Ben differente, invece, sarà la situazione a partire dalla finestra estiva di calciomercato. Da quel momento, infatti, la tassazione sarà completa. In poche parole, i club italiani potranno sfruttare al massimo il mercato invernale per anticipare un acquisto che, da luglio, potrebbe risultare molto più oneroso.

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