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Pagelle Napoli-Torino, voti Serie A: Kvaratskhelia indemoniato, Milinkovic-Savic arriva su (quasi) ogni palla

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Kvaratskhelia / LaPresse

Si chiude con un pareggio la prima partita della ventottesima giornata di Serie A tra Napoli e Torino. L’1-1 si consuma nel secondo tempo: al 61′ Kvaratskhelia trova un gran gol costruito con una bella azione corale, tre minuti dopo invece è Sanabria appena entrato a firmare il pari in rovesciata.

PAGELLE NAPOLI-TORINO

NAPOLI

Meret 6. Fenomenale sulla conclusione di Zapata nel primo tempo, arrivando sul pallone come un gatto; un po’ meno sul pari di Sanabria. Tiro potente e ravvicinato, ma pur sempre centrale.

Di Lorenzo 6,5. Quanto spinge a destra, cercando sempre fluidità per la manovra azzurra. Molte volte riesce a creare sovrannumero.

Ostigard 6. Altra prova solida facendo il supplente di Rrahmani. Di testa ci arriva sempre e comunque.

Juan Jesus 6,5. Una delle migliori prestazioni della stagione. Spesso preciso in copertura, strappa un pallone importantissimo a Vlasic che avvia il gol dell’1-0.

Mario Rui 6. Le sue sovrapposizioni sono sempre importanti. Proprio da un suo movimento e da un suo cross nasce il gol del momentaneo vantaggio(All’80’ Olivera)

Zielinski 5. Buttato nella mischia da Calzona, ma non riceve delle buone risposte dal polacco, che appare sempre più affaticato. (Al 68′ Traorè 5,5. Prova a dare una scossa, ma viene servito poco nella trequarti avversaria).

Lobotka 6. Si vede ormai molto più spesso nel vivo della manovra. Tocca tantissimi palloni, sbagliandone davvero pochi. (Al 92′ Lindstrom SV)

Zambo Anguissa 6. Doppia fase onesta da parte del camerunense, che però non riesce però a fare la differenza.

Politano 6,5. Cerca sempre di fare la cosa giusta, suggerendo spesso dei buoni palloni per i propri compagni d’attacco. Probabilmente il più ispirato del terzetto offensivo. (Al 68′ Raspadori 5,5. Non porta la scossa che ci sarebbe voluta sulla destra. Tanti palloni ma poche idee)

Osimhen 5,5. Si sbatte molto in avanti ma alle calcagna ha un Buongiorno che non lo molla un attimo. Non riesce mai ad avere un’occasione davvero pulita.

Kvaratskhelia 7. Nel primo tempo ingaggia un duello con Milinkovic-Savic, nella prima occasione poteva far meglio, nella seconda il serbo è bravissimo a dirgli di no. Alla terza però buca la rete e da lì è indemoniato. Il successo non arriva, ma da solo fa venire la tachicardia a tutto il Torino.

All. Calzona 6. Sfortunato il suo Napoli, che sbatte contro un grande Milinkovic-Savic ed un gol fortunoso. La strada verso la Champions League si complica.

TORINO

Milinkovic-Savic 7. Dice per due volte di no a Kvaratskhelia con due parate d’altissimo livello. Continua nella serata di grazia anche nel secondo tempo

Djidji 6. Appare sempre un po’ incerto quando viene attaccato da Kvaratskhelia, piano piano riesce però a prendere le misure grazie anche all’aiuto di Bellanova e Linetty. (Al 77′ Sazonov SV)

Buongiorno 6,5. Il duello con Osimhen meriterebbe una telecamera a parte. Duro, roccioso e senza paura, oramai è sempre più materiale da Nazionale.

Rodriguez 6. Senza infamia e senza lode. Non crea molto da esterno sinistro, non soffre in difesa.

Bellanova 6. Come sempre spinge tantissimo a destra con tanta generosità, ma a differenza delle ultime uscite non riesce a sfondare dalle parti di Mario Rui. (All’88’ Lazaro SV)

Linetty 6,5. Deve fare le parti del leader viste le tante assenze nella metà campo granata. Ci riesce, alzando la voce contro Zambo Anguissa e Zielinski. (All’88’ Vojvoda SV)

Gineitis 6. Contro il centrocampo azzurro non è facile, ma il lituano alla fine riesce a destreggiarsi benino, con un piede delicato. Non brilla ma non fa nemmeno danni.

Masina 6. Torna alle origini, da esterno offensivo. La gamba è quella giusta ma ormai sembra un po’ spaesato quando va in proiezione offensiva. Tanto da tornare braccetto di sinistra nel secondo tempo, e le cose vanno meglio.

Vlasic 5,5. Poco appariscente, e quando prova ad esserlo non fa nemmeno la scelta giusta. Da una sua palla persa nasce il gol del Napoli.

Zapata 6,5. Oggi deve fare le parti di Sanabria, facendo la punta mobile. Sua la migliore occasione della prima frazione con una fucilata di destro su cui Meret non si fa sorprendere,

Pellegri 5. Altra occasione non sfruttata per l’ex enfant prodige di scuola Genoa. Ostigard e Juan Jesus lo curano perfettamente, rendendolo inoffensivo.  (Al 63′ Sanabria 7. Si toglie un macigno enorme dalle spalle trovando in rovesciata il gol del pari appena entrato)

All. Paro 6. Nonostante non abbia la verve di Juric, il suo Torino è sempre iperaggressivo e che tenta di giocarsela con tutti. Un punto importante al Maradona, grazie anche ad un’ottima prova di Milinkovic-Savic e alla sua intuizione di inserire Sanabria.

 

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