Pagelle Monza-Cagliari 1-0, voti Serie A: Maldini regala i 3 punti ai brianzoli con una gemma su punizione

Ci pensa il lanciatissimo Daniel Maldini di questo periodo a decidere il match tra Monza e Cagliari, valevole per la ventinovesima giornata della Serie A 2023-2024. Allo U-Power Stadium i padroni di casa decidono il match nel primo tempo grazie ad una punizione del fantasista ex-Milan. I rossoblù provano a riaprire il match con tanta buona volontà ma, sostanzialmente, non calciano mai in porta per impensierire Di Gregorio.

PAGELLE MONZA-CAGLIARI 1-0

MONZA (4-2-3-1)

Di Gregorio 6 – Dalle sue parti il Cagliari si vede raramente e non deve effettuare grandi interventi per larghi tratti del match.

Birindelli 6 – Schierato come al solito da terzino destro, dalla sue parti agisce prima Jankto, quindi Oristanio ma lui riesce sempre a gestire nel migliore dei modi gli attacchi degli isolani. Dal 75′ Caldirola –

Izzo 6 – Dopo un inizio non impeccabile prende le misure ai rivali, che si chiamino Lapadula o Shomurodov gestendo la difesa con la sua esperienza.

Pablo Mari 6.5 – Degno compare di Izzo. Gioca a braccetto con l’ex torinista e chiude nel migliore dei modi tutto quello che passa dalle sue parti.

A. Carboni 6 – Posizionato sul lato sinistro della difesa brianzola è attento nel non lasciare spazi ai rivali.

Pessina 6.5 – Schierato davanti alla difesa non fa mancare la sua qualità al centrocampo monzese. Non ha troppe chance per spingersi in avanti, ma la sua prova è di livello.

Bondo 6 – Gioca come frangiflutti davanti alla difesa e non fa mancare la sua sostanza alla linea mediana.

Maldini 7 – In stato di grazia come il Monza. Il fantasista biancorosso segna su punizione e lo fa con una traiettoria davvero spettacolare. Palla che si insacca proprio nel “sette” dopo Scuffet nulla può. Dal 63′ Zerbin –

Colpani 6.5 – Non sarà nella fase di inizio stagione nella quale segnava con grande regolarità, ma il fantasista brianzolo continua a regalare giocate e prestazioni di qualità. Dal 75′ Carboni V. –

Mota Carvalho 6 – Schierato sul lato sinistro dell’attacco dei padroni di casa cerca sempre di essere utile in fase di costruzione ed a farsi vedere dai compagni di reparto. Dal 63′ Gagliardini –

Djuric 6 – Il terminale offensivo e, soprattutto, l’uomo delle sponde per mister Palladino. Non ha troppe chance per graffiare, ma non dispiace. Dall’82’ Colombo –

CAGLIARI (4-4-2)

Scuffet 6 – Cosa dirgli? La punizione di Maldini è una vera e propria gemma che si incastona nel “sette”. Non ha davvero nessuna colpa.

Zappa 6.5 – Il terzino destro dei sardi deve chiudere spesso sulle sortite di Dani Mota e Maldini e non sempre riesce nel suo intento. Meglio quando spinge.

Wieteska 6 – Il centrale difensivo polacco non ha vita facile contro i centimetri di Djuric ma prova ad arrangiarsi. Come succede anche con gli altri rivali.

Dossena 6 – A sua volta chiamato a fare estrema attenzione agli attaccanti brianzoli e cerca di non far mancare il suo apporto. Non ha colpe sulla coscienza.

Augello 5.5 – Schierato come terzino sinistro della difesa isolana, prova a tenere a bada Colpani e compagni. Spesso, però, viene messo in difficoltà dai rivali. Dall’84’ Azzi –

Nandez 6 – L’uruguaiano viene posizionato sull’out di destra alle spalle della prima punta. Non è propriamente il suo pane quotidiano, ma non fa mai mancare il suo apporto.

Makoumbou 5 – Mister Ranieri lo imposta davanti alla difesa ma non ha voce in capitolo. Nelle due fasi risulta al di sotto delle aspettative e il suo match si chiude già a fine primo tempo. Dal 46′ Prati 5.5 – Ha tutto il secondo tempo per dare il proprio contributo, ma in mezzo al campo non riesce a incidere a dovere.

Deiola 6.5 – Il giocatore più brillante e propositivo del centrocampo rossoblù. A metà ripresa sfiora la rete con un tracciante che lambisce il montante. Dall’88’ Viola –

Jankto 5 – Anche in questo caso non ci siamo. Il ceco, che sembrava in fase di crescita, doveva agire sul lato sinistro dell’attacco isolano, ma la sua presenza risulta quasi impalpabile. Dal 46′ Oristanio 6 – Fa meglio del suo predecessore ma non riesce a piazzare la zampata giusta o l’inserimento ideale.

Shomurodov 5 – L’uzbeko gioca alle spalle della prima punta con il chiaro mandato di duettare con Lapadula e compagni. Non ci riesce quasi mai. Dall’84’ Mutandwa –

Lapadula 5.5 – Non riceve tantissimi palloni e spesso gira a vuoto. Nella ripresa segna un gol clamoroso su rovesciata, ma il VAR (fuorigioco) gli cancella l’esultanza.

Puoi seguire OA Calcio su Facebook