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Pagelle Fiorentina-Atalanta 1-0, voti Coppa Italia: Mandragora si inventa una gemma, Carnesecchi tiene a galla la Dea

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Mandragora / LaPresse

Il primo round è della Fiorentina. La viola si aggiudica la semifinale di andata di Coppa Italia contro l’Atalanta: a firmare l’1-0 finale ci pensa un gol meraviglioso di Rolando Mandragora nel primo tempo. Bergamaschi che si rammaricano per l’occasione sprecata da Bakker nella seconda frazione, match di ritorno al Gewiss Stadium il prossimo 24 aprile.

PAGELLE FIORENTINA-ATALANTA

FIORENTINA

Terracciano 6,5. Deve attendere 50 minuti per la prima conclusione verso la sua porta e arriva bene su Hien. Bravo anche alla conclusione da fuori di Scamacca.

Kayode 5,5. Tanta corsa ma in un paio di occasioni va in crisi su Lookman, perdendo dei palloni che per sua fortuna non si rivelano letali. Gli unici brividi della sua partita.

Milenkovic 6,5. Poche chiusure da parte sua che devono salvare i toscani, partita diligente da parte sua soprattutto nel finale quando l’Atalanta prova a spingere.

Ranieri 6. Pochi i pericoli che arrivano tra le sue parti. Mezzo voto in meno per l’occasione colossale che si divora da metri zero che avrebbe significato mezza finale.

Parisi 6,5. Ha licenza di spingere nella zona di Djimsiti, sfruttando la sua corsa e le sovrapposizioni con Kouamé. Ordinato in fase difensiva.

Mandragora 7. Partita da combattente supremo per l’ex Torino, che recupera tanti palloni e gestisce bene la manovra. Un gol meraviglioso di mezzo esterno impreziosisce la sua prova

Bonaventura 6,5. Contro la squadra che lo ha lanciato al grande calcio dà un saggio di grande intelligenza calcistica, riuscendo sempre ad azzeccare le scelte nonostante un ruolo più di copertura.

Gonzalez 6,5.  Nico oggi ne ha. Ingaggia un bel duello con Carnesecchi, con il portiere azzurro che gli dice di no per due volte.

Beltran 5,5. Costretto a lavorare tanto per la squadra, quasi più un attaccante di raccordo che un trequartista. Lavora bene un paio di palloni a inizio partita, poi rimane incastrato nelle pieghe del match.(Al 78′ Arthur SV)

Kouamé 6,5. Italiano gli lascia libertà di movimento sul fronte offensivo e lui si dimostra in molti casi imprendibile per i difensori avversari. Tante belle giocate nel corso della partita.

Belotti 6. Se bisogna giudicarlo per il suo ruolo, tira pochissimo ed è un minus. Ma lavora tantissimo per la squadra, aprendo spazi importanti solo con la sua presenza e prendendo tante botte da ogni parte. (All’85’ Ikonè SV)

All. Italiano 6,5. Obiettivo non far giocare gli avversari, la sua squadra riesce a fare la partita che vuole, probabilmente meritando anche un gol in più.

ATALANTA

Carnesecchi 6,5. Arrivare sul tiro spettacolare di Mandragora era forse chiedergli troppo, ma è lui a tenere in piedi i suoi con un paio di ottimi interventi.

Djimsiti 5,5. Soprattutto dalla sua parte la Fiorentina va che è un piacere con Parisi nella prima frazione. Poi prende le misure sia sull’ex Empoli che su Kouamé.

Hien 6. Il primo tiro della Dea è suo, che di mestiere fa il difensore. Resta incollato a Belotti ogni volta che può, il Gallo non è pericoloso ma non basta.

Kolasinac 6. Il più impensierito della retroguardia nerazzurra. Nico Gonzalez è un cliente difficile ma lotta con le unghie e con i denti, anche se l’argentino è in giornata sì.

Holm 5. Gli esterni oggi non funzionano, l’ex Spezia si vede davvero poco nella metà campo della Fiorentina. E quando riesce ad affacciarsi, viene sempre sovrastato. (All’89’ Hateboer SV)

de Roon 6. Nel primo tempo è probabilmente il meno peggio di tutta l’Atalanta, provando ad emergere in mezzo al campo dove giganteggia la Fiorentina.

Pasalic 5,5. Oggi da frangiflutti non funziona. Costantemente preso in mezzo da Mandragora e Bonaventura, non si rende nemmeno pericoloso senza palla, la sua specialità. (Al 46′ Ederson 5,5. Non porta quel tasso qualitativo in più di cui avrebbe bisogno l’Atalanta.)

Ruggeri 5. Oggi meno pimpante del solito sulla sinistra, dovuto anche all’atteggiamento poco propositivo dei suoi. Non arriva un cross che sia uno dalla sua parte. (Al 60′ Bakker 6. Ha una bella occasione per mettersi sulla mappa di Gasperini. La corsa c’è, ma si divora l’1-1)

Koopmeiners 5,5. Da uno come lui ci si aspetta sempre il guizzo in più. Oggi però non trova gli spiragli giusti sulla trequarti: libera una volta il destro, ma sbatte su Mandragora.

Lookman 5,5. Nella prima mezz’ora di difficoltà il nigeriano è nettamente il più attivo, portando pressione quasi da solo alla difesa viola. Manda in porta Bakker per quella che è l’occasione più grande della Dea. (Al 78′ Tourè SV)

Miranchuk 5. Palloni toccati pochi, cose buone combinate ancora di meno. Un deciso passo indietro dopo la gran prova contro il Napoli (Al 46′ Scamacca 6. Porta un po’ di peso specifico in più alla fase offensiva neroazzurra, ma oggi si fa fatica a costruire delle azioni degne di nota. Deve dunque mettersi in proprio, impensierisce Terracciano con un tiro da fuori.)

All. Gritti 5. L’Atalanta è poco ispirata oggi, un primo tempo in cui non trova mai lo spazio per essere pericolosa. I cambi non servono a cambiare l’inerzia.

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