Pagelle Empoli-Torino 3-2, voti Serie A: Zapata è letale, ma l’Empoli vince grazie alle intuizioni di Davide Nicola

Empoli-Torino, il match del sabato sera della 31esima giornata della Serie A 2023-2024. Al Castellani si sono sfidati gli uomini di Davide Nicola e quelli di Ivan Juric. Ecco le pagelle del match fra i toscani e i piemontesi.

PAGELLE EMPOLI-TORINO 3-2

EMPOLI

Caprile 6 – Sui gol subiti non può nulla, per il resto si fa trovare sempre pronto e attento.
Bereszynski 6,5 – Difende con attenzione non rinunciando, quando può a costruire e a proporsi. Ci mette tutta la sua esperienza.
Walukiewicz 5 – Serata difficile per lui che ha a che fare con gli spigoli appuntiti di Duvan Zapata.
Luperto 6 – Gioca con intelligenza un’altra partita che testimonia la buona qualità della sua stagione.
Gyasi 6 – Applicato, senza strafare, porta a casa  una prestazione sufficiente nella sua zona di competenza.
Marin 6,5 – Si vede tanto e in tante zone di campo. Qualità e quantità per il centrocampo di un Empoli che fa della abnegazione una delle sue carte vincenti per questo finale di stagione.
Bastoni 5,5 – Non brillante, un po’ in affanno: viene sostituito per il finale di una partita che mette in palio punti pesantissimi (65′ Maleh 6,5 – Entra, dà brio al centrocampo e trova il modo di confezionare un bell’assist: promosso).
Pezzella 6 – Esce per dei problemi fisici lasciando comunque l’impressione di una partita solida fatta di tanta concretezza e pochi svolazzi (65′ Cacace 7 – Ci crede in pieno recupero andando a prendersi un pallone, per concretizzare poi con un assist, che potrebbe valere la salvezza per l’Empoli).
Zurkowski 5,5 – Incostante. Qualche momento di up e qualche momento di down (88′ Fazzini sv).
Cambiaghi 7 – Segna un super gol che rompe la parità iniziale facendo di avere qualità non sono in fase di sacrificio, ma anche in fase di finalizzazione (70′ Cancellieri 7 – Rileva il compagno entrando in campo con lo spirito giusto come dimostra il gol che anche lui mette a referto).
Cerri 5 – Nervoso, intrappolato, finisce per essere sostituito (70′ Niang 7,5 – Entra nell’azione del secondo gol e poi si rivela l’uomo giusto al posto giusto nel momento giusto per griffare il 3-2 che consegna all’Empoli tre punti preziosissimi).

All. Davide Nicola 8 – Il suo Empoli si “getterebbe nel fuoco” per ottenere questi tre punti e infatti in un recupero concitatissimo, pur venendo rimontato, getta il cuore oltre l’ostacolo e grazie ai cambi vince un match pesantissimo.

TORINO

Milinkovic-Savic 5,5 – E’ vero che i gol che subisce sono due grandi sventole, ma lui non è ineccepibile nel piazzamento.
Tameze 5 – Sul secondo gol subito dai granata le sue colpe sono evidenti. E questo basta a dargli l’insufficienza.
Buongiorno 6 – Ci mette la solita fisicità e il solito cuore da capitano.
Rodriguez 6,5 – Disputa una partita più che sufficiente, fatta di letture ma anche di volontà e di tecnica in fase di costruzione (83′ Okereke sv).
Bellanova 5,5 – Partita da altalena la sua. Non sgasa come al solito, poi al 90′ trova il modo di sfornare l’assist del momentaneo 2-2, ma nel recupero si fa fregare un pallone pesantissimo, quello che genera il 3-2 dell’Empoli.
Ricci 5,5 – Nel frullatore del centrocampo del Castellani non riesce a trovare il modo di diventare chiaramente un fattore (82′ Lovato sv).
Linetty 5,5 – Come il compagno di squadra e di reparto: evanescente lì nel mezzo (88′ Masina sv).
Vojvoda 6,5 – Sulla corsia va e viene riuscendo a trovare il modo anche di preparare un assist – da fermo – per Zapata (76′ Lazaro 5,5 – Non l’impatto che Juric avrebbe voluto).
Vlasic 6,5 – Ispira, prende iniziativa, ci prova. Partita consistente la sua.
Sanabria 5 – Zapata vola, lui fatica e non poco. Quando potrebbe segnare, sbatte idealmente sul palo.
Zapata 8 – I compagni lo cercano e lui risponde presente: sempre, sia quando c’è da segnare sia quando c’è da metterci il fisico per far appoggiare il gioco dei granata.

All. Ivan Juric 5,5 – Si fa sfuggire un punto che sarebbe stato comunque utile per la classifica di un “Toro” che poteva cullare ancora velleità europee. Il tecnico e i suoi vengono rimandati al prossimo esame.

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