Come funzionano i playout di Serie C: chi li deve giocare e il regolamento per evitare la retrocessione

Ultima giornata del campionato di Serie C e lo sguardo va immediatamente alle tre promosse e alle squadre che combatteranno nei playoff per strappare il quarto e ultimo posto in B. Ma c’è lotta anche in coda: da lunedì sarà tempo di playout. 

Poiché sono nove le retrocessioni dalla terza serie nazionale. L’ultima di ogni girone finisce direttamente in D, mentre vengono coinvolte le squadre che occupano dal sedicesimo al diciannovesimo posto per ogni raggruppamento.

Sarà uno scontro fra andata e ritorno incrociato tra sedicesima e diciannovesima e tra , in caso di parità al termine dei 180 minuti non ci saranno supplementari e rigori, retrocederà la squadra messa peggio in classifica.

C’è però una eventualità che porta a non disputare i playout: se la distanza tra le due squadre coinvolte è superiore agli otto punti, allora retrocederebbe direttamente quella messa peggio in classifica. E, ad una giornata dal termine, sarebbe lo stesso caso per tutti e tre i gironi: Pro Sesto, Fermana e Monterosi, diciannovesime, retrocederebbero direttamente a causa della forbice assai ampia con le rispettive sedicesime, le prime due dieci punti da Pergolettese ed Ancona, la terza nove punti dalla Turris.

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