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Calcio italiano

Pagelle Atalanta-Torino 3-0, voti Serie A: Scamacca straripante, Lookman sublime

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Gianluca Scamacca

PAGELLE ATALANTA-TORINO: I VOTI

ATALANTA

Carnesecchi 6: mai realmente impegnato dalla formazione avversaria, riesce a neutralizzare le rare conclusioni torinesi ed è sul pezzo. Dall’86’ Rossi: s.v.

Toloi 6,5: addomestica qualsiasi pallone arrivi dalle sue parti e non ha totalmente difficoltà nel farsi sentire dai suoi avversari.

Djimsiti 6,5: fa buona guardia e passare da quelle parti è cosa assai difficile. Nessun giocatore del Toro ha vita facile. Buonissima prova. Dal 62′ Hien 6,5: immarcabile anche da subentrato.

Scalvini 6,5: la triade difensiva atalantina è sempre sul pezzo e non deve faticare particolarmente perché il Torino è sterile in avanti.

Holm 6: partita da sufficienza per lui che sulla corsia si adatta ai ritmi di gioco e si occupa particolarmente della fase difensiva. Dal 63′ Ruggeri 6: si dedica bene alla fase difensiva.

Pasalic 6,5: buona prova a centrocampo. Intenso, veloce e costante, si applica e ci mette fisicità a centrocampo, inserendosi tra le linee. Trasforma dal dischetto la terza rete.

Koopmeiners 6: gara sufficiente anche per lui che non deve lottare particolarmente contro i centrocampisti poco intensi del Torino.

Zappacosta 6: ha speso molto nella sfida contro il Leverkusen e dunque oggi ha preferito dedicarsi alla fase difensiva senza spingere particolarmente.

De Ketelaere 7: altra gara sublime per lui che regala un assist per il compagno e sembra danzare sul pallone. Ogni qualvolta entra in possesso della sfera la retroguardia Torinese sembra avere difficoltà. Dal 73′ Miranchuk 6: si dedica ai contropiedi maggiormente.

Scamacca 7,5: vederlo in questo stato di forma in vista degli Europei entusiasma e non poco punto dal punto di vista psicofisico probabilmente è nel periodo migliore della propria carriera almeno sin qui. Segna un super gol della distanza ed è sempre più trascinatore e leader. Dal 73′ Traoré 6: tiene alta la squadra nel finale.

Lookman 7,5: dopo una finale giocata a quei ritmi si poteva pensare ad un’involuzione quest’oggi, ma così non è stato. Il nigeriano è un campione e lo dimostra anche oggi con una partita eccezionale arricchita dal gol di rapina.

Allenatore Gasperini: 7,5.

TORINO

Gemello 4,5: subisce tre reti e in occasione del gol di Lookman ha più di qualche responsabilità lasciandosi scappare il pallone dalle mani.

Tameze 5: commette un fallo ingenuo atterrando in aria l’avversario ha procurando il rigore dunque all’Atalanta. Per il resto soffre la velocità dei giocatori di Gasperini. Dal 72′ Lovato: s.v.

Buongiorno 5: anche per lui decisamente giornata no, perché gli attaccanti dell’Atalanta vanno ad una velocità superiore e contenerli è impossibile.

Masina 5: prende parte al disastro della difesa Torinese che oggi ne prende tre e non riesce mai a stare sul pezzo.

Bellanova 5,5: sulla fascia soffre e non riesce a entrare in ritmo partita addormentandosi in più di qualche occasione e non riuscendo a tornare in tempo indietro. Dal 72′ Lazaro: s.v.

Linetty 5,5; poca sostanza centrocampo e tanta difficoltà contro i giocatori centrali dell’Atalanta nettamente in una fase di forma smagliante e superiore. Dall’85’ Savva: s.v.

Ilic 5,5: non riesce a mettere l’estro al servizio della squadra e pian piano si isola la partita non risultando più decisivo o incisivo.

Vojvoda 5: mai realmente in partita, non riesce a bucare la difesa avversaria è si spinge raramente avanti all’avventura.

Ricci 5: dovrebbe ripulire palloni e smistarli per i compagni oltre a dare maggior ordine al centro del campo, ma la sua presenza per larghi tratti della sfida è vana.

Pellegri 5: non da profondità e soprattutto peso all’attacco torinese, rimanendo molto spesso ingarbugliato tra i difensori del’Atalanta che riescono a contenerlo. Dal 63′ Sanabria 5,5: poco incisivo e presente.

Zapata 5: l’ex di giornata non solo non lascia il segno, ma tocca pochissimo il pallone perché ingabbiato dagli ex compagni che conoscono i suoi movimenti e contro movimenti arginandolo e quasi annullandolo del tutto. Dall’85’ Okereke: s.v.

Foto: LaPresse

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