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Sampdoria

“Non voglio mollare, sarebbe troppo facile”: le parole di Stankovic dopo la sconfitta di Bergamo

Dopo il 2-0 dell’Atalanta sulla Sampdoria, l’allenatore blucerchiato, Dejan Stankovic, analizza la partita e il momento della sua squadra.

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Dejan Stankovic (© Photo LiveMedia/Lisa Guglielmi)
Dejan Stankovic (© Photo LiveMedia/Lisa Guglielmi)

La Sampdoria esce sconfitta anche dal Gewiss Stadium di Bergamo anche se, soprattutto nel primo tempo qualcosa di buono si è sicuramente visto. Ci sono state prestazioni discrete, in primo luogo da parte di Gabbiadini e Leris, ma non è bastato di fronte alla forza dell’Atalanta.

Stankovic ai microfoni di Sky Sport

A fine partita Stankovic ai microfoni di Sky Sport ha parlato con onestà intellettuale della partita e del momento che sta vivendo la sua squadra: “Ci siamo presentati bene, organizzati, sapendo che non potevamo creare 15 occasioni da gol perché giocavamo contro una squadra molto preparata. Abbiamo creato, avendo due o tre palle gol nel primo tempo. Poi è arrivato il loro gol in una situazione che non mi aspettavo, potevamo sicuramente fare meglio. Dopo ci siamo riorganizzati, i ragazzi hanno dato tutto. In questo momento non basta, archiviamo questa partita voltando pagina e pensiamo già alla prossima”.

Stankovic ha visto comunque una squadra che ha cercato di fare la sua partita, senza riuscirci alla perfezione: “Abbiamo accettato il rischio di giocare uno contro uno perché loro hanno qualità per punirti anche se difendi più basso. La nostra prestazione è stata dignitosa, sono contento dei ragazzi che sono entrati assaggiando la Serie A. Mi porto a casa quello insieme a tante cose da migliorare”.

I punti però restano 9 e le altre si allontanano. Si può davvero pensare di salvarsi in queste condizioni? “Non ho dubbi che i giocatori daranno tutto perché sono tutti i giorni con loro e sarebbe da deboli mollare”, dice Stankovic, “Abbiamo dignità e orgoglio, prima o poi girerà dalla parte nostra. In questo momento è così, siamo in difficoltà. Io credo nel lavoro, nel mio staff e nei miei tifosi. Non voglio mollare, sarebbe troppo facile. Non mi nascondo dietro le prestazioni, cerchiamo di dare il massimo anche se per il momento non basta”.

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