Busta con proiettile e minacce nella sede blucerchiata

Una lettera di minacce, accompagnati da un proiettile a salve con una sinistra promessa: “La prossima sarà vero”. E’ quanto è stato recapitato nella sede della Sampdoria con destinatari gli ex presidenti Massimo Ferrero ed Edoardo Garrone.

La tensione a Genova sta salendo di livello. Nella giornata di ieri gli ultras si sono presentati davanti alla sede della società San Quirico della famiglia Garrone, cui viene imputata la scelta di aver ceduto la società a Ferrero che poi ha portato all’attuale situazione.

Tra accuse reciproche sulla situazione societaria che vede coinvolti lo stesso Garrone, Ferrero e l’attuale cda presieduto da Marco Lanna, anche sul campo la squadra sul campo è sempre penultima in classifica e sempre più lontana dalla salvezza.

“L’U.C. Sampdoria – si legge in una nota del club – condanna fermamente gli episodi accaduti nella giornata odierna, stigmatizzando ogni forma di intimidazione e violenza e auspicando nel contempo che la delicata situazione del club possa essere gestita nei modi e nelle sedi più opportune”.

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