Seguici su

Monza

Berlusconi apre, Palladino chiude: “Monza-Milan partita speciale”

Alla vigilia del match hanno parlato sia il presidente che il tecnico dei brianzoli. Carlos Augusto non recupera

Pubblicato

il

Silvio Berlusconi
Silvio Berlusconi sulle tribune del Power Stadium (©LaPresse)

Il derby del cuore per Silvio Berlusconi. Un bellissimo stimolo per Raffaele Palladino. Monza-Milan, in programma domani alle ore 18 al Power Stadium, non è una partita come tutte le altre. Né per il presidente del club brianzolo, che come ha ricordato in un’intervista a Sky “ha reso il Milan la squadra più vincente della storia“, né per il giovane tecnico, che appena affacciatosi alla Serie A sta stupendo tutti e avrà l’occasione di sfidare (di nuovo) Stefano Pioli, “l’allenatore che nella passata stagione ha vinto lo scudetto”, ha sottolineato Palladino.

“Milan, la mia squadra del cuore”

E’ una vigilia davvero particolare quella che ci porta a vivere la sfida tra Monza e Milan. Un mix di emozioni, tra presente e passato, soprattutto per Silvio Berlusconi: “Il Milan mi è nel cuore perché era la squadra che andavo a vedere allo stadio con mio papà. Il Monza non ci è ancora arrivato, vedremo. Per tutta la vita ho coltivato sogni che a tutti sembravano irrealizzabili. Quando ho preso il Milan volevo che diventasse la squadra più forte del mondo e ci sono riuscito”.

Poi ancora sui trionfi ottenuti con il Diavolo: “Ho vinto tutto – racconta Berlusconi -. Del 1994 ho un ricordo forte, ero a Roma per chiedere la fiducia al Governo e non sono riuscito a vedere la finale di Atene. Ho chiamato Galliani a fine partita e mi ha detto che avevamo vinto 4-0. Sento dentro ancora un po’ di orgoglio per quello che abbiamo vinto con il Milan. I giocatori cui sono più legato? Sono tanti. Voglio bene a Maldini, Gullit e Van Basten ma il più grande resta Franco Baresi: giocatore fantastico, uomo di un’onestà incredibile, amato e rispettato da tutti, anche dagli avversari”.

La vigilia di Palladino

Tranquillo, nonostante tutto, Raffaele Palladino. Dev’essere strano per un allenatore sentire il proprio presidente parlare così di un avversario. Ma in questo caso sa di doverlo mettere in conto. “Non ho sentito Berlusconi – spiega il tecnico – ma capisco che questa gara per lui e per Galliani non sia come tutte le altre. Sono e saranno per sempre legati al Milan, 31 anni di vittorie non si dimenticano. Sarà una bella giornata per tutto l’ambiente. Per noi è uno stimolo ciò che ci dice il presidente, ci aiuta a dare sempre il massimo. Proveremo a dare loro tutte le soddisfazioni che meritano”.

Un Monza che dal giorno del suo arrivo sta stupendo tutti ma che dovrà rinunciare a Carlos Augusto: l’esterno sinistro non ha recuperato dall’infortunio subito nel riscaldamento della gara del Dall’Ara dello scorso week end. Un’assenza pesante, visto l’impatto che il brasiliano ha avuto quest’anno con i suoi 4 gol. Ma Palladino si dice fiducioso. “Sono sicuro che contro il Milan faremo una grande prestazione, consapevoli che affrontiamo una squadra piena di campioni. I risultati stanno arrivando ma anche prima della sosta la squadra stava crescendo. E’ stata data continuità al lavoro, ma il vero salto di qualità lo abbiamo fatto dal punto di vista mentale, specie fuori casa e contro squadre più forti di noi”.

Ultime battute sugli obiettivi e su ciò che in giro si dice su di lui. “Nella vita servono sempre delle ambizioni e cercheremo di giocarcela con tutti, come abbiamo sempre fatto – conclude -. Alzare l’asticella è un desiderio della squadra, non sappiamo dove possiamo arrivare ma ce la giocheremo contro chiunque con grande umiltà. L’Europa? Non ci siamo prefissati un posto in classifica, il focus resta sempre la salvezza. In ogni caso affrontare Pioi sarà uno stimolo bellissimo. Questa professione è fantastica perché ti permette di apprendere da tutti, dai vari colleghi che affronto in ogni partita”.

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *